Cerca una Buona Pratica

Bio-economia per una ortofrutticoltura sostenibile

Organizzazione

Associazione nazionale Chimica Verde Bionet
ONLUS
Associazione nazionale Chimica Verde Bionet

Localizzazione della buona pratica


Sicilia
Italia


Campania
Italia


Lazio
Italia


Puglia
Italia


Marche
Italia

Trento
Provincia autonoma
Italia

Bolzano
Provincia autonoma
Italia

Lingua originale della buona pratica
Italiano
Area
Settore
Target Groups
Aziende agricole; Associazioni di Produttori - AOP Organizzazioni di Produttori - OP, Consorzi e distributori di mezzi tecnici; Amministrazioni regionali e Ministeri competenti.
Tipo di finanziamento
Programmi nazionali
Livello di Applicazione
Aree produttive
Filiera
Ambito tematico
Approccio Integrato per Filiera o Settore
Durata
Motivazione

Focus Chimica Verde ha quale obiettivo principale l’individuazione di soluzioni innovative ad elevata sostenibilità e già disponibili per risolvere problemi delle fasi di produzione e trasformazione del settore ortofrutticolo, assicurando altresì la diffusione di tali soluzioni ai portatori di interesse.

Descrizione

Nell’ambito della Rete Rurale Nazionale, il Focus Chimica verde, ha inteso individuare soluzioni innovative e ad elevata sostenibilità per risolvere problemi delle fasi di produzione e trasformazione del settore ortofrutticolo e assicurarne la diffusione ai diversi stakeholder. L'approccio partecipativo, ha garantito il coinvolgimento di portatori di interesse del comparto, di rappresentanti del mondo della ricerca e delle istituzioni in un confronto costante nel corso di due anni circa di attività. Gli esiti del lavoro svolto, prima di essere diffusi, sono stati sottoposti per la loro validazione ad un Comitato scientifico appositamente costituito.

Risultati

Il Focus Chimica Verde approccia la chimica verde e quindi punta sulla combinazione sinergica di una pluralità di azioni, finalizzata innanzitutto a ‘prevenire’, più che a curare. Il lavoro ha reso possibile il trasferimento sia di risultati della ricerca scientifica che di esperienze ben selezionate verso operatori e aziende del comparto ortofrutticolo lungo tutta la filiera secondo un approccio circolare. Le soluzioni individuate e presentate sotto forma di schede tecniche fanno riferimento alla chimica verde, cioè al corpo di conoscenze e di tecniche per l’utilizzo di materie prime derivate da organismi viventi, ossia materie prime di origine biologica ‘a ciclo corto di carbonio’ (per distinguerle dalle materie prime biologiche di origine fossile, quali petrolio, carbone, gas naturale e così via). Le tematiche delle schede sono il risultato delle valutazioni, delle proposte e delle esperienze innovative e dell’analisi delle soluzioni disponibili condotta dal Comitato Scientifico.

Condizioni per la replicabilità

Il progetto più che riprodotto avrebbe necessità di vederne divuilgati i risultati attraverso azioni di Formazione e Informazione sia a livello di funzionari regionali, quindi delle Amministrazioni regionali che Ministeri competenti e di tecnici delle Aziende agricole; Associazioni di Produttori - AOP Organizzazioni di Produttori - OP, Consorzi e distributori di mezzi tecnici.

Barriere, criticità, limiti
  • Cambiamento comportamentale
Parole chiave
chimica verde, bioeconomia, valorizzazione biomasse residuali, innovazione tecnologica, cropping system