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Impianto produzione Biometano di Sant'Agata Bolognese
Organizzazione |
Gruppo Hera |
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Localizzazione della buona pratica |
Sant'Agata Bolognese (Bologna) |
Lingua originale della buona pratica |
Italiano
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Area | |
Settore | |
Altro Settore |
Rifiuti organici e sfalci e potature
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Target Groups |
cittadini
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Tipo di finanziamento |
Privato
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Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
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Durata |
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Descrizione
Si parte dagli scarti provenienti dalla cucina di casa (scarti alimentari) e da sfalci e potature per tornare al territorio attraverso un lungo e complesso processo produttivo, che si chiude con l'immissione in rete di biometano, per alimentare mezzi privati e del trasporto pubblico e con la produzione di compost di qualità, utilizzabile come ammendante in agricoltura o per produrre terriccio da utilizzare per la piantumazione e il giardinaggio.
Risultati
In termini di volumi, l’impianto è capace di trattare, ogni anno, 100 mila tonnellate di rifiuti organici prodotti dalla raccolta differenziata, e altre 35 mila tonnellate derivanti dalla raccolta di verde e potature. Grazie all’implementazione delle nuove e migliori tecnologie di digestione anaerobica e upgrading, in particolare, queste risorse consentono di ottenere 7,5 milioni di metri cubi di biometano, combustibile rinnovabile al 100%, e anche 20 mila tonnellate di compost, un biofertilizzante da destinarsi principalmente all’agricoltura.
In questo modo si ottiene ogni anno l'equivalente di 6 mila tonnellate di petrolio senza consumare una sola goccia di greggio ed evitando così l’emissione di 14.600 tonnellate di CO2
Barriere, criticità, limiti
- Investimenti iniziali alti
Parole chiave
Compost,
biometano,
Economia circolare