Evento faro di ICESP ad Ecomondo 2020 “Ruolo della Piattaforma italiana degli attori dell’economia circolare (ICESP) nella diffusione della conoscenza e delle buone pratiche di economia circolare”

Presentato il ruolo della Piattaforma italiana degli attori dell’economia circolare (ICESP) nella diffusione della conoscenza e delle buone pratiche di economia circolare

19 Aprile 2021

Il rallentamento della transizione ecologica a causa della pandemia globale ha marcato l’importanza di un nuovo modello economico circolare e virtuoso necessario per la ripresa economica. Fondamentale, il ruolo di ICESP nella diffusione delle buone pratiche in quanto misura del livello di vitalità, di inventiva, eccellenza e capacità che permeano il tessuto produttivo del Paese. Con 94 organizzazioni firmatarie della Carta ICESP e più di 180 organizzazioni coinvolte attivamente nei lavori dei 7 gruppi di lavoro (GdL), ICESP ha promosso “The Italian way for circular economy” presentando ad ECOMONDO alcune delle 150 buone pratiche di economia circolare raccolte nei suoi due anni di attività

Su questi temi si è infatti dibattuto lo scorso 5 novembre 2020 ad Ecomondo, in modalità online, in occasione dell’evento faro di ICESP moderato da Roberto Morabito, presidente ICESP Italia Direttore del Dipartimento sostenibilità’ dei sistemi produttivi e territoriali (SSPT) – ENEA e da Francesca Giannotti - Direzione Generale Politiche Industriali, Innovazione e PMI e coordinatore del gruppo di lavoro (GdL) 2.
 

Nella prima parte del webinar sono intervenuti la Senatrice Patty L’Abbate e Federico Porrà (Responsabile di Politiche Economia Circolare Commissione Europea -Direzione Generale Ambiente Unità Produzione, Prodotti Consumi sostenibili). i quali hanno sottolineato l’importanza per la transizione ecologica di mettere in campo adeguati strumenti normativi e legislativi, così come la necessità di implementare e sviluppare adeguati strumenti di misurazione ed indicatori di circolarità. Sottolineata anche l’importanza della formazione, informazione e cultura per orientare alla sostenibilità, azioni e strategie quali l’ecoprogettazione e i modelli di consumo circolari; il mercato dei sottoprodotti e dei riciclati e la pianificazione e gestione integrata delle aree urbane e dei territori in chiave circolare.

La seconda sessione moderata da Grazia Barbiero (coordinamento tecnico ICESP – ENEA) è stata incentrata sulle buone pratiche di economia circolare raccolte da ICESP ed afferenti a diverse aree tematiche dei GdL. Sono intervenuti: Tiziana Beltrani (coordinamento del GdL6- ENEA), Roberta De Carolis (coordinamento GdL4 – ENEA) con la presentazione delle buone pratiche provenienti da alcune filiere, in particolare:

  • Mobilità elettrica a cura di Fernanda Panvini, ENEL,
  • Tessile, Abbigliamento e Moda a cura di Filippo Servalli, Radici Group
  • Costruzione & Demolizione a cura di Margherita Galli, FederBeton
  •  Agrifood a cura di Maria Cristina Di Domizio, Cluster Cl.A.N.
  •  Plastiche a cura di Antonio Protopapa, Corepla.

Giovanni Pineschi (Coordinamento GdL 5 - Agenzia per la Coesione Territoriale) ha mostrato le buone pratiche emerse durante i webinar del GdL5 e Augusto Bianchini (Università di Bologna – coordinamento GdL1) ha presentato ViVACE - “Visualization of Value to Assess Circular Economy” .[r1]  Dalle presentazioni si è sottolineato la esigenza di lavorare a monte dei cicli produttivi, sin dalla fase di estrazione delle materie prime, passando per il design di prodotti e processi prima ancora di arrivare alle fasi di gestione dei rifiuti. Necessarie le azioni di supporto da parte delle istituzioni per la formazione e supporto alle imprese per sviluppare nuovo modello economico circolare e virtuoso.

 

Maggiori info sull'evento 

 


 [r1]Vogliamo specificare nome gdl e BP specifica presentata? ..non so, proposta. In allegato alla notizia metteremo le slide scaricabili se ci sono.