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CSC made in Italy
| Organizzazione |
CSC Made in Italy |
|---|---|
| Localizzazione della buona pratica |
Modena |
| Lingua originale della buona pratica |
Italiano
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| Area | |
| Settore | |
| Target Groups |
Settore Casalingo
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| Tipo di finanziamento |
Privato
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| Livello di Applicazione |
Internazionale
Nazionale
Regionale
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| Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
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Descrizione
Scope, spazzoloni, spazzole bucato, mollette bucato, spazzole piatti e set auto vengono realizzati con materiali certificati esclusivamente provenienti dal post consumo. Le parti in plastica sono prodotte con polietilene separato dai brick in cartone (come il Tetra Pak), i filati provengono dal riciclo delle bottiglie in PET mentre carta e cartone sono esclusivamente in pasta riciclata.
Risultati
Le parti in plastica sono prodotte con polietilene separato dai brick in cartone (come il Tetra Pak), i filati provengono dal riciclo delle bottiglie in PET mentre carta e cartone sono esclusivamente in pasta riciclata. CSC coerente ai propri valori aziendali, ha scelto per il completo approvvigionamento di energia elettrica l’utilizzo di fonti rinnovabili, installando pannelli fotovoltaici ad elevata integrazione architettonica sui tetti dei propri siti produttivi, riducendo drasticamente le emissioni di CO2.
Condizioni per la replicabilità
Capacità di sfruttare materie differenti per la produzione al posto delle tradizionali materie prime.
Barriere, criticità, limiti
- Scarso utile sul capitale investito