Cerca una Buona Pratica

Energia e combustibili dal legno delle potature degli olivi

Organizzazione

FIUSIS Srl
Società privata
FIUSIS Srl

Localizzazione della buona pratica

Calimera (Lecce)
Puglia
Italia

Lingua originale della buona pratica
Italiano
Area
Settore
Target Groups
Coinvolti gli agricoltori della filiera olivicola, oltre 2.000 aziende agricole del territorio salentino. La filiera corta è garantita da un accordo già siglato con la Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Lecce.
Tipo di finanziamento
Privato
Livello di Applicazione
Internazionale
Ambito tematico
Approccio Integrato Territoriale
Durata
Motivazione

La Puglia ha grandi estensioni di uliveti (380.000 ettari) per la produzione di un’ottimo olio d’oliva, dalle stime effettuate da ITABIA nell’ambito del prog ENABLING, dalle potature degli ulivi Pugliesi si ricava un quantitativo di biomasse residulali pari a circa 800 kt/anno. Da qui l'idea della Fiusis di valorizzare tali biomasse legnose per la produzione energetica sostenibile a bilancio neutro di anidride carbonica e realizza l'impianto d cogenerazione della potenza di 1 MWe che produce circa 8 Mil di kWh elettrici e calore attraverso la conversione ener di 10.000t/y di potature di olivi

Descrizione

FIUSIS, nasce nel 2010 come impianto di cogenerazione della potenza di 1 MWe che produce circa 8 milioni di kWh elettrici e calore attraverso la conversione energetica di 10.000 t/anno di potature di ulivo. L’Azienda Fiusis, nell’arco di 10 anni, ha saputo ampliare i propri prodotti e servizi. Oltre all’energia, produce pellet di legno grazie al calore di processo dell'impianto e punta a realizzare un ammendante/fertilizzante agricolo dalle ceneri prodotte dalla centrale. Fiusis ha saputo creare una filiera di approvvigionamento della biomassa perfettamente integrata al territori infatti svolge gratuitamente un servizio di raccolta, condizionamento e prelievo dei residui della potatura presso più di 2.000 aziende agricole. Questo evita che gli agricoltori brucino in campo le potature riducendo così le emissioni diffuse e incontrollate. I generati dall’impianto, vengono convogliati in un sistema di filtrazione ad altissima efficienza,dal calore residuo essiccazione legno per fare pellet

Risultati

Fiusis si può considerare come una bioraffineria con indirizzo produttivo energetico che ha realizzato una vera e propria simbiosi industriale con il comparto agricolo valorizzandone i residui colturali. Nell’aprile del 2019, il progetto europeo “uP_running” (Take-off for sustainable supply of woody biomass from agrarian pruning and plantation removal), partecipato da 9 Stati membri, ha identificato FIUSIS come flag ship dello sviluppo sostenibile in Europa grazie al suo impianto, alimentato esclusivamente da potature di ulivi. Il 24 Ottobre 2019 il titolare,Marcello Piccinni, è stato invitato a BRUXELLES presso la sede del Comitato Economico e Sociale Europeo, per illustrare l'impianto agli esponenti dei vari Paesi partecipanti al progetto Rubizmo, FIUSIS, nell'ambito di questo progetto della Commissione Europea, è stata eletta tra 140 aziende selezionate come "Miglior modello di sviluppo sostenibile economico e sociale proprio delle aree rurali europee". Fatturato 2M€, 33 addetti

Condizioni per la replicabilità

il progetto è già replicato in Grecia e Turchia

Barriere, criticità, limiti
  • Assenza di regolamentazione sul tema della circolarità
Parole chiave
potature - sottoprodotti - energia rinnovabile - sostenibilità - economia circolare