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Gestione dei rifiuti derivanti dalla demolizione degli edifici
Organizzazione |
Comune di Pesaro |
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Localizzazione della buona pratica |
Pesaro (Pesaro e Urbino) |
Lingua originale della buona pratica |
Italiano
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Area | |
Settore | |
Target Groups |
Amministrazione Pubblica; Opere pubbliche e Ufficio Appalti/; Imprese nel settore edile; associazioni di categoria; centrali di riclaggio;
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Tipo di finanziamento |
Privato
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Livello di Applicazione |
Nazionale
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Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
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Durata |
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Motivazione
La motivazione per l'inserimento di questa pratica nell'economia circolare sta nella ottimizzazione dei rifiuti derivanti dalla demolizione che posso essere riciclati piuttosto che portati a pubblica discarica.
Descrizione
La pratica si prefigge di inserire elementi di circular economy nel settore edilizio attraverso la gestione della demolizione di edifici: l'ottimizzazione dei rifiuti da macerie avviene attraverso una propedeutica demolizione selettiva dividendo i materiali in ragione della propria composizione: laterizio, cemento armato, legno, plastica, rame e catalogando in situ i materiali secondo i codici CER e trasportati ognuno presso idonea centrale di riciclaggio.
Risultati
Questa operazione permette di mantenere il mercato delle centrali di riciclaggio, di spendere meno nella gestione dei rifiuti (8€/t per la centrale di riciclaggio contro 80-120€/t per la pubblica discarica). Per tale processo occorre avere spazio a disposizione per lo stoccaggio dei rifiuti. Esso risulta particolarmente conveniente se l'edificio da demolire è stato costruito prima degli anni ‘80 quando non si usavano prodotti assemblati. La pratica è possibile se le imprese vengono opportunamente informate e indotte ad attivarsi per una demolizione selettiva attraverso precise richieste da parte della Pubblica Amministrazione inserite nei bandi di gara e capitolati speciali d'Appalto. Ad oggi la pratica può essere ancor più premiante se inserita attraverso l'applicazione dei CAM. Anche a parità di costi il mercato dovrebbe scegliere prodotti riciclati in relazione a quanto disposto dai CAM. Il processo viene misurato in termini di costi e quantità prodotte.
Condizioni per la replicabilità
Condivisione della pratica con altri Enti Locali nella gestione degli appalti pubblici e nella normativa del Regolamento edilizio per i cantieri privati, miglioramento della procedura di gestione amministrativa dei rifiuti; Condivisione con le associazioni di categoria.
Barriere, criticità, limiti
- Altro
- Aspetti relativi alla quantità
- Assenza di regolamentazione sul tema della circolarità
- Definizioni di rifiuto
Altre criticità
Critico è il fatto che la quantità è ad oggi troppo modesta per poter sviluppare un mercato competitivo. Accesso alle informazioni e alle valutazioni pertinenti.
Parole chiave
riduzione uso materie prime,
riuso,
riciclo,
sostenibilità settore edilizio