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HUMANA Vintage e Second Hand

Organizzazione

HUMANA People to People Italia
Società privata
HUMANA People to People Italia

Localizzazione della buona pratica

Pregnana Milanese (Milano)
Lombardia
Italia

Lingua originale della buona pratica
Italiano
Area
Settore
Altro Settore
Moda sostenibile - Vendita di indumenti usati
Target Groups
Privati
Tipo di finanziamento
Privato
Livello di Applicazione
Nazionale
Città
Ambito tematico
Approccio Integrato per Filiera o Settore
Durata
Motivazione

Negli ultimi anni è cresciuta molto l’attenzione nei confronti dell’economia circolare, intesa come modello di produzione e consumo alternativo in grado di superare l’approccio dell’economia lineare. Ben prima della regolamentazione in materia, attraverso la propria attività e con l'obiettivo di procurare risorse a progetti di solidarietà, HUMANA Italia ha contribuito fattivamente a innescare un modello di consumo circolare. Fin dalla sua nascita, HUMANA ha individuato nella cosiddetta “Gerarchia dei rifiuti”, definita dalla Direttiva 2008/98/CE e successivamente adottata nell’ordinamento italiano, il proprio business model. La filiera di recupero degli indumenti usati è emblema di questo modello: i contenitori per la raccolta indumenti permettono infatti a HUMANA di recuperare i vestiti che non si indossano più, dando loro una seconda vita attraverso il riutilizzo e il riciclo.

Descrizione

Attraverso il servizio di raccolta degli indumenti usati, nel 2019, HUMANA ha valorizzato oltre 24,8 milioni di chili di vestiti usati.
Per dare più valore alle donazioni di vestiti usati fatte dai cittadini, HUMANA ha creato una rete
di negozi solidali: attualmente sono 9, nelle città di Milano, Roma e Torino. I vestiti e gli accessori raccolti attraverso i contenitori HUMANA, entrano nella filiera dell’organizzazione e valorizzati a seconda delle caratteristiche specifiche di ciascun capo. Una parte di questi è venduta al dettaglio per essere indossati nuovamente, contribuendo così ad allungarne il ciclo di vita. La vendita al dettaglio consente, inoltre, di ottenere fondi per sostenere progetti socio-ambientali nel Sud del mondo e in Italia.

Risultati

Nell’ultimo triennio (2017-2019) i nostri negozi hanno registrato un incremento di vendite del +32,7% a testimonianza della crescente attenzione verso modelli di consumo incentrati sull'economia circolare e sulla sostenibilità socio-ambientale.
Il modello HUMANA ha fatto registrare considerevoli benefici sia sul piano ambientale che sociale. Se guardiamo all’insieme di capi raccolti e valorizzati nella filiera di Humana nel 2019, questi hanno generato un significativo beneficio ambientale, consentendo di evitare l’emissione di circa 90 milioni di kg di anidride carbonica, pari all’azione di 901.000 alberi e lo spreco di oltre 150 miliardi di litri di acqua, corrispondenti a oltre circa 60 mila piscine olimpioniche. Infine, da non sottovalutare, anche il risparmio economico per le Pubbliche Amministrazioni con le quali HUMANA collabora che, solo nel 2019, ammonta a oltre 4 milioni di €. Significativi anche i benefici in termini di occupazione: nei negozi di HUMANA, a fine 2019 erano 35.

Condizioni per la replicabilità

Il concept dei negozi HUMANA è chiaro e ben identificabile. Gli store Humana sono tendenzialmente aperti in città medio-grandi (gli ultimi due negozi sono stati inaugurati a Bologna e Roma) e mirano sempre a promuovere, proprio attraverso lo shopping, i temi della sostenibilità e della moda solidale.

Barriere, criticità, limiti
  • Mancanza di incentivi
Parole chiave
riutilizzo, Prevenzione rifiuti, moda sostenibile, shopping solidale, filiera solidale e trasparente