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LIFE BIOPOL - Production of Leather making BioPolymers from biomasses and industrial by products,through Life Cycle Designed processes

Organizzazione

CODYECO S.P.A
Impresa
CODYECO S.P.A

Localizzazione della buona pratica

Santa Croce sull'Arno (Pisa)
Toscana
Italia

Lingua originale della buona pratica
Inglese
Italiano
Area
Settore
Altro Settore
Industria Conciaria
Target Groups
Pubblici / Privati (PMI)
Tipo di finanziamento
Programma UE
Livello di Applicazione
Filiera
Ambito tematico
Approccio Integrato per Filiera o Settore
Durata
Motivazione

L'industria della pelle consuma grandi volumi di acqua e sostanze chimiche. Le sostanze chimiche utilizzate sono per lo più a base petrolchimica, a causa della facile disponibilità di tali materiali e della loro stabilità chimica. In conformità alla direttiva europea sulle sostanze pericolose, quasi il 31% delle sostanze chimiche utilizzate dall'industria europea della pelle sono sostanze pericolose. Di queste, il 62% è utilizzato in Italia. Il documento BREF (Best Available Techniques Reference) e la direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) raccomandano vivamente sia la riduzione del consumo idrico nel processo di produzione della pelle, sia l'identificazione e l'uso di sostanze non pericolose efficienti e sostenibili e di prodotti più rispettosi dell'ambiente.

Descrizione

OBIETTIVO: Identificare una nuova classe di prodotti non pericolosi ed eco-compatibili, in modo da ridurre i consumi idrici ed il carico inquinante dei processi conciari. Utilizzare materiali rinnovabili, come substrati per la sintesi di prodotti chimici alternativi ed ecologici.
IL PROGETTO: Il progetto LIFE BIOPOL ha come obiettivo la valorizzazione di biomasse animali e vegetali, trasformandole da sottoprodotti a nuove risorse per la produzione di biopolimeri con capacità concianti, riconcianti ed ingrassanti, in alternativa agli ausiliari chimici di origine petrolchimica, attualmente impiegati nel processo conciario.
A seguito di una preliminare sintesi su scala di laboratorio, i biopolimeri verranno prodotti industrialmente in un innovativo impianto prototipo dedicato.
Al fine di minimizzare l’impronta ambientale della nuova tecnologia, le attività sviluppate all’interno di LIFE BIOPOL sono monitorate seguendo appropriati studi sul ciclo di vita dei nuovi prodotti.

Risultati

Produrre i biopolimeri nell’ottica di ridurre:
- 20-30% COD,
- 50-60% dei Sali inorganici,
- 90% dei Sali di Cromo III,
- 20% di acqua nei processi di botte.
Altri importanti risultati attesi sono:
- Riduzione del 70-90% delle sostanze inquinanti normalmente presenti nei prodotti chimici usati nelle fasi del processo conciario,
- Aumento del 30-40% della reattività dei nuovi biopolimeri rispetto ai prodotti attualmente in uso nel processo conciario,
- Riduzione del 70-80% dell'impronta ambientale dei nuovi biopolimeri rispetto agli attuali riconcianti ed ingrassi.

Condizioni per la replicabilità

Identificazione di rifiuti e sottoprodotti affini all'impiego nella pratica

Barriere, criticità, limiti
  • Processo complesso da rendere circolare
Parole chiave
Economia circolare, life cycle design, biopolimeri