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Nutrizione sostenibile e lotta agli sprechi
Organizzazione |
Cittadinanzattiva |
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Localizzazione della buona pratica |
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Lingua originale della buona pratica |
Italiano
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Area | |
Settore | |
Altro Settore |
lotta agli sprechi
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Target Groups |
I beneficiari principali sono i consumatori, destinatari di attività formative e di coinvolgimento attivo al fine di maturare e adottare comportamenti di consumo più sostenibili
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Tipo di finanziamento |
Privato
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Livello di Applicazione |
Regionale
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Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
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Durata |
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TRL |
non inserito
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Motivazione
La buona pratica si propone di valorizzare un modello di nutrizione sostenibile e senza sprechi in cui un ruolo centrale è svolto dal consumatore che, con il suo comportamento di scelta e poi di acquisto, può valorizzare le produzioni sostenibili e circolari. Inoltre, il consumatore può esercitare ulteriormente un ruolo centrale adottando corretti comportamenti di riuso (con riduzione degli sprechi) e di riciclaggio (relativamente al conferimento dei rifiuti).
Descrizione
L'obiettivo specifico della buona pratica è quello di aumentare la consapevolezza dei consumatori relativamente ai temi dell’alimentazione sostenibile, dell’importanza delle filiere circolari, della sicurezza alimentare e della lotta agli sprechi. Sono stati organizzati 2 incontri di formazione per i referenti associativi di Cittadinanzattiva a livello nazionale su: il sistema agro-alimentare sostenibile e circolare; la dieta alimentare corretta e la lotta agli sprechi; la comunicazione al consumatore. E' seguito un processo di coinvolgimento della comunità mediante la somministrazione di una consultazione civica e l'organizzazione di un world cafè per un confronto qualitativo sui temi a partire dalle evidenze emerse dalla consultazione. Il progetto terminato a dicembre del 2023, ha coinvolto ad oggi solo la regione Puglia, trattandosi di un pilota. Attualmente l'Associazione sta promuovendo le attività su altre 3 regioni italiane sviluppando e implementando nel territorio attività.
Risultati
Sono stati formati sui temi circa 50 referenti dell'associazione a livello nazionale che, a cascata, hanno trasmesso le informazioni ai membri delle realtà locali di appartenenza dell'associazione. Sono state prodotte e distribuite delle schede sinottiche della formazione e circolati i link alle registrazioni.
Un gruppo più ristretto di aderenti della regione Puglia è stato coinvolto in un processo strutturato di consultazione sui temi, al fine di tematizzare le principali criticità e valutare prospettive future.
Condizioni per la replicabilità
La principale condizione per la replicabilità è la possibilità di accedere a finanziamenti atti a garantire l'ulteriore sviluppo delle attività.
Barriere, criticità, limiti
- Accesso ai finanziamenti
Parole chiave
sviluppo sostenibile,
alimentazione,
lotta agli sprechi,
consumatore,
attivismo civico