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Progetto H2020 “UrbanWINS” - elaborazione e implementazione del processo partecipativo

Organizzazione

Fondazione Ecosistemi
Fondazione privata
Fondazione Ecosistemi

Localizzazione della buona pratica

Cremona (Cremona)
Lombardia
Italia

Albano Laziale, Pomezia (Roma)
Lazio
Italia

Torino (Torino)
Piemonte
Italia

Lingua originale della buona pratica
Inglese
Italiano
Area
Settore
Target Groups
Cittadini; dirigenti e funzionari dei Comuni; rappresentanti di associazioni commerciali, professionali e sociali; rappresentanti dei principali settori industriali locali; rappresentanti dei fornitori dei servizi; insegnanti di scuole secondarie; educatori di cooperative sociali.
Tipo di finanziamento
Programma UE
Livello di Applicazione
Città
Quartieri
Ambito tematico
Approccio Integrato Territoriale
Durata
Motivazione

Il processo partecipativo permette di far dialogare i diversi attori coinvolti nella filiera dei rifiuti e di favorire in tal modo le possibilità di chiusura del ciclo dei rifiuti, nonché di responsabilizzare i “produttori” di rifiuti a tutti i livelli.

Descrizione

Coinvolgimento degli stakeholder locali (cittadini, ONG, decisori pubblici, imprese) nella elaborazione di piani strategici innovativi per la prevenzione e gestione dei rifiuti urbani. Il processo partecipativo si è svolto tramite la creazione di “agorà” nell’ambito delle quali gli stakeholder, facilitati dagli attivatori di comunità, hanno condiviso priorità obiettivi ed azioni da realizzare nel breve e medio periodo, oltre a sistemi di monitoraggio a valutazione dei risultati. Ogni incontro è stato gestito con metodi di lavoro che hanno favorito l’interazione e lo scambio.

Risultati

Rafforzamento delle relazioni tra gli stakeholder; creazione di sinergie e stimoli per ulteriori azioni di promozione dell’economia circolare; rafforzamento delle conoscenze e delle competenze istituzionali e degli stakeholder. Il modello partecipativo proposto è multi-stakeholder, quindi porta allo stesso tavolo attori con esperienze e conoscenze molto diverse. Si basa non sulla consultazione in merito a diverse opzioni, bensì sulla co-creazione delle soluzioni.

Condizioni per la replicabilità

La pratica è facilmente replicabile in altri contesti, posto che si riescano ad individuare degli “animatori” del processo.

Barriere, criticità, limiti
  • Altro
Altre criticità

Il coinvolgimento degli attori locali è risultato meno efficace nei contesti in cui non si è riusciti a fare un’azione di sensibilizzazione interna all’amministrazione, volta ad avere la collaborazione di tutti i settori nella promozione dell’attività. Altra criticità è risultata in alcuni casi la sovrapposizione con processi decisionali già in corso sulla tematica della gestione dei rifiuti: occorre decontestualizzare il processo partecipativo da dinamiche politico-amministrative già in atto.

Parole chiave
prevenzione/riuso/riciclo rifiuti, governance partecipativa, co-progettazione