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Riprogettare la logistica per rigenerare la moda e renderla circolare
Organizzazione |
Alisped Logistics |
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Localizzazione della buona pratica |
Bentivoglio (Bologna) |
Lingua originale della buona pratica |
Italiano
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Area | |
Settore | |
Target Groups |
Brand della moda, rivenditori, distributori e marketplace del settore moda
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Livello di Applicazione |
Filiera
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Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
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Durata |
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Motivazione
L’industria della moda produce e consuma troppo, generando enormi quantità di rifiuti.
Siamo chiamati a una maggiore attenzione su cosa produciamo, come lo produciamo e cosa accade alla fine del ciclo di vita.
I consumatori vogliono comprare meno e scegliere meglio, si preoccupano delle condizioni di lavoro nella filiera. I Brand devono adeguarsi.
Tutto il comparto della moda deve orientarsi verso un modello CIRCOLARE in cui i prodotti vengono riutilizzati, ricollocati, riqualificati o riciclati, piuttosto che gettati via, in modo da allungare il loro ciclo di vita e massimizzarne il valore.
Descrizione
Alisped Logistics è un operatore logistico specializzato in moda, reverse logistics, controllo qualità e ricondizionamento capi.
Abbiamo sviluppato un modello che consente ai brand di allungare il ciclo di vita dei prodotti, ottimizzare il riciclo e sostenere il canale second-hand, dunque di rendersi più sostenibili.
Riceviamo capi resi, invenduti, usati o noleggiati, facciamo controllo qualità e selezioniamo capi riparabili e non riparabili. I capi non riparabili vengono inviati presso partner specializzati in riciclo e upcycling, mentre i capi riparabili vengono ricondizionati e rivenduti online come second-hand.
Svolgiamo tutte queste attività nel nostro magazzino e con nostro sistema affinché il modello sia profittevole, sostenibile e scalabile.
Il processo è esso stesso sostenibile, verificato da auditors esterni: utilizza prodotti a basso impatto ambientale ed è condotto in una struttura attenta alle norme sulla sicurezza, nel rispetto delle leggi sul lavoro.
Risultati
Questo modello allunga il ciclo di vita dei prodotti e crea un corto circuito virtuoso tra operatori della filiera (produttori, distributori, consumatori, fornitori): i prodotti mantengono il massimo valore possibile e, solo alla fine quando non si può fare diversamente, vengono riconvertiti o riciclati.
Il processo persegue un obiettivo di sostenibilità ed è esso stesso sostenibile: ogni singolo passaggio può essere tracciato e comunicato attraverso un identificativo che accompagna il capo nelle singole fasi, per rendere la sostenibilità concreta, trasparente e dimostrabile.
Ai brand resta la responsabilità di progettare i prodotti in modo funzionale al riutilizzo o allo smaltimento e produrre in modo consapevole e rispettoso. Ma la logistica può sostenere ogni passaggio mantenendo i prodotti nelle condizioni di maggior valore e maggiore utilizzo, rendendoli riacquistabili dove possibile o rigenerabili a fine ciclo.
Condizioni per la replicabilità
Alisped dispone di competenze, risorse, struttura tali da poter gestire un volume significativo di lavoro e una grande varietà di articoli. Il processo è tanto più profittevole quanto più si generano economie di scala e si satura la capacità produttiva dell’impianto.
Il modello può poi essere facilmente replicato in altre strutture operative che abbiano capacità di selezione e ricondizionamento, essendo il sistema informativo la base comune per la gestione di tutte le attività.
Barriere, criticità, limiti
- Aspetti relativi alla quantità
Parole chiave
Fashion,
moda,
reverse logistics,
ricondizionamento,
logistica