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Substrati sostenibili per l'agricoltura ottenuti da sedimenti marini dragati e bonificati: dai porti ai vasi
Organizzazione |
Flora Toscana Soc.Agr.Coop. |
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Localizzazione della buona pratica |
Pescia (Pistoia) |
Lingua originale della buona pratica |
Inglese
Italiano
Spagnolo
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Area | |
Settore | |
Partners | |
Target Groups |
Produttori e Utilizzatori di substrati per l'agricoltura
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Tipo di finanziamento |
Programma UE
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Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
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Durata |
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Motivazione
Il progetto si pone l'obiettivo di dimostrare come sia possibile convertire un rifiuto (un sedimento marino dragato e bonificato) in una risorsa (un substrato commerciale) attraverso l’applicazione di tecniche sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico.
Descrizione
Un sedimento marino dragato e fitorimediato mediante tecnologia AGRIPORT (Brevetto italiano No. 0001410263) è stato sottoposto a land-farming e presto verrà impiegato in prove di coltivazione nell’ambito del vivaismo frutticolo e ornamentale. Nelle prove i sedimenti saranno miscelati con materiali idonei e messi a confronto con i substrati di coltivazione tradizionali a base di torba e cocco. La coltivazione sarà effettuata in contenitore. In vista di una possibile immissione in commercio del prodotto stesso saranno svolte un’indagine legislativa e un'analisi di mercato.
Risultati
Risultati attesi: messa a punto di un protocollo per l'ottenimento di un substrato commerciale sediment-based "rispettoso dell'ambiente" grazie a una riduzione dell'uso della torba e, conseguentemente, delle emissioni di CO2.
Condizioni per la replicabilità
Replicabile utilizzando sedimenti dragati di varia natura non-pericolosi per propria natura o perché precedentemente bonificati
Barriere, criticità, limiti
- Definizioni di rifiuto
Parole chiave
sedimenti dragati,
fitoremediazione,
torba,
vivaismo,
produzione ecosostenibile