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Utilizzo stoviglie compostabili per una migliore gestione del rifiuto organico

Organizzazione

Novamont S.p.A.
Società privata
Novamont S.p.A.

Localizzazione della buona pratica

Novara (Novara)
Piemonte
Italia

Lingua originale della buona pratica
Inglese
Italiano
Area
Settore
Altro Settore
Industrie bio-based; Ecodesign; Riciclaggio
Target Groups
Mense pubbliche, operatori foofd service, grandi eventi
Tipo di finanziamento
Privato
Livello di Applicazione
Filiera
Ambito tematico
Approccio Integrato per Filiera o Settore
Motivazione

Un settore in cui i rifiuti potrebbero essere valorizzati enormemente è quello della ristorazione: la grande quantità di pasti serviti nei fast-food o durante i grandi eventi cittadini, tuttavia  può rendere la gestione della raccolta differenziata molto difficile. Rifiuti organici e stoviglie di plastica non possono essere facilmente riciclati e vengono smaltiti in discarica o in inceneritore. In queste situazioni l’utilizzo di stoviglie compostabili consente una migliore gestione del rifiuto organico, in quanto piatti, posate e bicchieri contenenti residui organici possono essere conferiti nell’umido, per poi essere smaltiti in appositi impianti di compostaggio ed essere reinseriti nel terreno sotto forma di compost di qualità, che rappresenta quindi l’anello di chiusura di questo approccio circolare.

Descrizione

Le stoviglie compostabili consentono una migliore gestione della frazione organica in mense, catering e durante i grandi eventi. Con l’utilizzo di stoviglie compostabili in situazioni in cui le altre soluzioni sono difficilmente sostenibili/praticabili, il rifiuto organico finale risulta omogeneo: cibo e residui di plastica compostabile, possono essere raccolti insieme per essere poi trasformati in compost e biogas in un’ottica circolare.

Risultati

lo studio Role of compostable tableware in food service and waste management. a life cycle assessment study (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0956053X17308760), di Maurizio Fieschi e Ugo Pretato (2017), ha confrontato le performance ambientali di due sistemi equivalenti, ossia l'utilizzo di materiali biodegradabili e compostabili e quello di plastiche tradizionali, che rappresentano le condizioni abituali nel caso di catering somministrato a eventi, conferenze, mense scolastiche, dove la raccolta separata delle frazioni di rifiuto non è un’opzione tecnicamente ed economicamente praticabile. Lo scenario con stoviglie biodegradabili e compostabili ha per i principali indicatori d’impatto un valore sensibilmente minore rispetto a quello con materiale in plastica tradizionale: in particolare del 50% sulle emissioni di gas serra e del 15% sull’impronta idrica.

Condizioni per la replicabilità

facilemente replicabile

Barriere, criticità, limiti
  • Altro
Parole chiave
Prevenzione e riciclo rifiuti, ecodesign, compost di qualità, bioplastiche compostabili