Cerca una Buona Pratica

WREP: Progetto pilota per riciclo di articoli in PVC post consumo

Organizzazione

PVC Forum Italia
Associazione di imprese
PVC Forum Italia

Localizzazione della buona pratica

Venezia (Venezia)
Veneto
Italia

Padova
Veneto
Italia

Lingua originale della buona pratica
Inglese
Italiano
Area
Settore
Target Groups
Pubblici e privati che:
- raccolgono, gestiscono e riciclano rifiuti in PVC,
- demoliscono o ristrutturano edifici
Tipo di finanziamento
Programma UE
Livello di Applicazione
Città
Rurale
Ambito tematico
Approccio Integrato per Filiera o Settore
Durata
Motivazione

PVC Forum Italia è parte dell’associazione europea della filiera del PVC denominata VinylPlus che fin dagli inizi degli anni 2000 ha tra i suoi obiettivi quello di attuare i principi della Economia Circolare attraverso il riciclo degli articoli in PVC come sottoprodotti provenienti dal settore industriale, dai residui di installazione o da fine vita. In questi anni sono stati riciclati oltre 8 milioni di rifiuti in PVC. L’obiettivo dello schema pilota previsto dal WREP è quello di rendere più efficiente ed efficace la raccolta, la selezione ed il riciclo dei rifiuti di PVC provenienti da demolizione/ristrutturazione, dalla raccolta degli ingombranti e da centri di gestione di rifiuti.

“Waste REcycling Project” è uno schema pilota sviluppato da PVC Forum Italia, l’associazione nazionale dei produttori, trasformatori e riciclatori del PVC (polivinilcloruro), in collaborazione con VinylPlus l’associazione europea di filiera del PVC di cui il PVC Forum Italia come associazione è membro. Fa parte di un progetto poliennale denominato WREP, iniziato nel 2016 e nato con lo scopo di implementare e ottimizzare sul campo uno “schema pilota” per l’intercettazione e il riciclo del PVC prodotto nelle attività di costruzione e demolizione di edifici (C&D) e da articoli a fine vita (post-consumer). Il PVC (e le sue miscele) è uno dei polimeri più diffusi al mondo per le sue caratteristiche tecniche; la sua versatilità lo rende una termoplastica ampiamente utilizzata in una vasta gamma di applicazioni in diversi settori in particolare in prodotti durevoli (10 – 100 anni). È un materiale meccanicamente riciclabile, che può essere ripetutamente riciclato per più volte senza perdere in modo significativo le sue caratteristiche prestazionali. WREP è un progetto sperimentale innovativo condotto inizialmente nel territorio della Città Metropolitana di Venezia dove opera la società VERITAS, finalizzato all’individuazione, intercettazione e riciclaggio del PVC proveniente da flussi di rifiuti prodotti da cantieri edili; dalla raccolta negli ecocentri dei rifiuti urbani ingombranti; dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti; da raccolta diretta presso i produttori e gli installatori.

Successivamente tale progetto sperimentale è stato allargato al territorio del bacino del fiume Brenta che si estende dall’Altopiano di Asiago ai Colli Euganei comprendendo l’area del Bassanese, l’Alta Padovana e la cintura urbana di Padova, gestito da ETRA. Attraverso ETRA il progetto WREP è stato inserito nel programma europeo CIRCE2020.

Dieci sono i centri di raccolta di ingombranti che al momento hanno aderito al progetto adottando lo schema WREP: A questi si sono aggiunti diversi riciclatori che, in collaborazione con gli stessi centri di raccolta, si sono impegnati a utilizzare il PVC post consumo selezionato. 

Nel frattempo, lo schema WREP è stato esteso al settore delle demolizioni e divere aziende di demolizioni edili stanno iniziando ad adottarlo.

Descrizione

Il progetto WREP implementa procedure innovative per rendere effettivo il recupero del PVC presente nei rifiuti da costruzione e demolizione e nei rifiuti urbani ingombranti. Attualmente in Italia meno della metà del PVC potenzialmente disponibile per il riciclo viene riciclato; questo dipende soprattutto dal fatto che i punti di raccolta sono sparsi nel territorio e la maggior parte dei riciclatori sono micro e piccole imprese. Il progetto implementa una metodologia di tracciabilità consolidata e accreditata, applicata con successo alle filiere del recupero dei rifiuti urbani nei territori che partecipano allo schema pilota.
Nel progetto pilota WREP, sono e saranno implementati tutti i criteri del "pacchetto di soluzioni", costituito da strumenti normativi, tecnici ed economici, al fine di disporre di tutte le informazioni necessarie per proporre una procedura nazionale ed europea per la raccolta e il riciclaggio del PVC da demolizione, corredata dalla relativa stima dei costi.

Risultati

Network che coinvolge sia chi raccoglie e seleziona PVC che chi lo ricicla.
1) quantità raccoglibile molto variabile da centro a centro di raccolta. Quantità di PVC presente nella frazione “ingombranti” non trascurabile, stimata a livello nazionale tra 10.000 e 15.000 ton/a;
2) riduzione dei costi di invio in discarica con vantaggio economico per chi applica separazione e riciclo del PVC post consumo;
3) riduzione del 45-50% dei costi per la gestione delle stesse quantità di rifiuti ingombranti a carico dei Centri di raccolta che adottano lo schema WREP rispetto agli altri;
4) confermati vantaggi ambientali dell’uso di riciclato rispetto al vergine: riduzione consumi energetici = - 0,54 kWh/t di PVC; riduzione emissioni di CO2 eq = - 2 ton/t di PVC.
5) qualità della selezione incide sul vantaggio economico risultante in quanto il prezzo di vendita del PVC raccolto varia in base al livello di purezza raggiunto. Con uso del manual scanner si può raggiungere una purezza di oltre il 99%;

Condizioni per la replicabilità

Lo schema WREP, e di conseguenza i risultati ottenuti, possono essere replicati senza problemi in qualsiasi centro di raccolta delle municipalità o di soggetti privati sul territorio nazionali e può essere modulato sulla base della specifica organizzazione dello specifico “raccoglitore”.

Barriere, criticità, limiti
  • Altro
Altre criticità

Le attività di raccolta, selezione e riciclo di qualsiasi tipologia di rifiuto sono sostenute da aziende più piccole che medie con grossi problemi nell’approvvigionamento a costi accettabili delle materie prime loro necessarie. La mancanza di un sistema organizzato riduce la possibilità che nascano nuove aziende o che quelle già presenti crescano e che, quindi, aumenti le quantità di riciclato disponibile.
Inoltre, le complicazioni legate alla normativa e alla gestione dell’interfaccia sostanze-rifiuti non aiuta lo sviluppo di questo settore e quindi l’evolversi di una vera Economia Circolare.
Questo naturalmente vale anche per il PVC; questo progetto pilota vuole valutare e proporre quali procedure a livello operativo e normativo potrebbero essere applicate per mettere gli attori del riciclo in condizioni di operare nel modo più semplice, efficace ed economico possibile.

Parole chiave
pvc, ingombranti, costruzione e demolizione, Prevenzione e riciclo rifiuti