L' #EUCircularTalk "Construction and Infrastructure value chains and market", organizzato da ENEA, alchemia-nova e Innowo nell'ambito delle attività del Leadership Group "Construction and Infrastructure" di ECESP, offrirà una ricca occasione di confronto e dibattito tra gli stakeholder europei di settore. L'evento si articolerà in due sessioni, che focalizzeranno da una parte sulle collaborazioni attive e/o potenziali tra le catene del valore in una prospettiva di simbiosi circolare e industriale, e dall'altra sulle dinamiche di mercato relative ai materiali primari e secondari per edifici e infrastrutture.

• 28 settembre, ore 10:00 -12:30: Session 1 – Value chains collaboration in a circular/industrial symbiosis perspective, si concentrerà sulle connessioni lungo la catena del valore delle costruzioni e delle infrastrutture e con altre catene del valore
• 30 settembre, ore 10:00 -12:30: Session 2 – Market of primary and secondary construction and infrastructure materials, evidenzierà i punti di forza e di debolezza dell'utilizzo di materiali secondari in sostituzione di quelli primari nel mercato.

I settori dell'edilizia e delle infrastrutture mostrano infatti un alto potenziale di circolarità, dato il loro significativo consumo di risorse ed energia. Mentre diverse iniziative dell'UE come la Renovation Wave, Level(s) e il New European Bauhaus si rivolgono al settore delle costruzioni, meno attenzione è stata data alle infrastrutture sostenibili e circolari. Tuttavia, vi sono alcune testimonianze di un cambiamento radicale in questo senso: il Fondo InvestEU mostra attenzione agli investimenti in infrastrutture sostenibili.

Tuttavia, diverse barriere ostacolano ancora la circolarità nelle catene del valore delle costruzioni e delle infrastrutture all'interno dell'UE, quali la competitività e l'accettazione dei materiali riciclati da parte degli utenti finali. Allo stesso tempo, molte leve promuovono sempre più l'implementazione dell'efficienza nell'uso delle risorse e della decarbonizzazione in entrambi i settori: standard e sistemi di certificazione; policie fiscali specifiche; appalti verdi e circolari. Il Green Public Procurement (GPP), in particolare, rappresenta un ulteriore passo avanti verso la piena realizzazione della circolarità in entrambi i settori. Attualmente volontario, il GPP diventerà obbligatorio in futuro, come già avviene in Italia, ad esempio, nei settori legati all'energia, compresa l'edilizia.

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