- Home
- Buone Pratiche di Economia Circolare
- Produzione di calcestruzzo con aggregati provenienti dal riciclo di rifiuti C&D e di origine indu...
Cerca una Buona Pratica
Produzione di calcestruzzo con aggregati provenienti dal riciclo di rifiuti C&D e di origine industriale
Organizzazione |
Calcestruzzi S.p.A. |
---|---|
Localizzazione della buona pratica |
Roma
|
Lingua originale della buona pratica |
Inglese
Italiano
|
Area | |
Settore | |
Target Groups |
Imprese di costruzione, progettisti, committenti, general contractors
|
Livello di Applicazione |
Regionale
|
Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
|
Durata |
|
Motivazione
Risparmio risorse non rinnovabili, rispetto dei requisiti previsti dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) edilizia nell’ambito del Green Appalti pubblici, politica di sostenibilità del Gruppo.
Descrizione
La pratica di economia circolare messa in atto dall’azienda consiste nella produzione di calcestruzzo preconfezionato e di miscele da riempimento con parziale sostituzione degli aggregati naturali, che rappresentano uno dei principali costituenti del calcestruzzo, con aggregati riciclati da calcestruzzo di demolizione o materie prime secondarie di origine industriale (aggregati industriali) come ad esempio le scorie di acciaieria. I calcestruzzi prodotti raggiungono un contenuto totale di materiale riciclato variabile fra 8 e 15%. Le miscele da riempimento hanno un contenuto totale di materiale riciclato ≥70%. Nel periodo 2014-2019 l’azienda ha utilizzato circa 64.400 ton di aggregato riciclato da rifiuti C&D e circa 42.450 ton di aggregati industriali. Valutazione e certificazione degli impatti ambientali e delle percentuali di riciclati tramite studi LCA e dichiarazioni EPD (Dichiarazioni Ambientali di Prodotto di Tipo III).
Risultati
Valutazioni quali-quantitative: I benefici sono in campo ambientale (risparmio risorse non rinnovabili, limitazione conferimento rifiuti in discarica) e economico/occupazionale (sviluppo del mercato di vendita degli aggregati riciclati).
Confronto con Attività commerciale as usual o modello convenzionale: Rispetto al modello convenzionale non sono richiesti particolari investimenti aggiuntivi, tuttavia il controllo della produzione deve essere mirato a prevenire una maggiore variabilità dei materiali di riciclo rispetto ai materiali naturali.
Valutazione degli impatti ambientali per confronto con le soluzioni tradizionali.
Sviluppo di una gamma di prodotti specifica per calcestruzzi per l'edilizia sostenibile (Ecobuild).
Condizioni per la replicabilità
Disponibilità di fornitori con materiali certificati. Possibilità di utilizzo in impianto di materie prime secondarie in aggiunta a quelle convenzionali.
Barriere, criticità, limiti
- Altro
Altre criticità
Reperimento degli aggregati riciclati idonei alla produzione di calcestruzzo per uso strutturale a distanze economicamente e ambientalmente sostenibili, ambiguità burocratica, diffidenza da parte di progettisti e committenze, limiti imposti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni all’uso degli aggregati grossi da riciclo di rifiuti C&D per calcestruzzo strutturale.
Parole chiave
riciclo rifiuti