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Misto cementato. Impiego di materiali pre-miscelati da aggregati inerti riciclati

Organizzazione

SEIPA S.r.l.
Impresa
SEIPA S.r.l.

Localizzazione della buona pratica

Roma (Roma)
Lazio
Italia

Lingua originale della buona pratica
Italiano
Area
Settore
Target Groups
Fornitura nel settore costruzione ed infrastrutture viarie, sia pubblico che privato
Livello di Applicazione
Città
Ambito tematico
Approccio Integrato per Filiera o Settore
Durata
Descrizione

L'impiego di miscele a secco derivanti da aggregati inerti riciclati per la realizzazione delle sottofondazioni stradali permette di creare infrastrutture durevoli e più efficienti da un punto di vista economico e sociale. Il Misto Cementato può essere impiegato per la realizzazione della componente di sostegno strutturale. Può essere conferito tramite cassoni, steso con l'impiego di pale gommate e compattato con l'impiego di rulli.

Risultati

Per il confezionamento della miscela, sono stati forniti circa 16.800 mc di aggregati riciclati (granulometria 0/31,5 mm) che hanno di conseguenza evitato, in questa specifica applicazione, che fosse utilizzato lo stesso quantitativo di materie prime, con un evidente risparmio di consumo delle risorse naturali. Di conseguenza ha permesso che fossero riciclati 16.800 mc di rifiuti inerti che diversamente sarebbero finiti in discarica.
Si richiede una maggiore specializzazione ed un continuo sviluppo di tecniche e tecnologie, ma al contempo si valorizzano risorse che altresì sarebbe un costo per la società.

Condizioni per la replicabilità

Il misto Cementato ottenuto con materiali aggregati inerti riciclati deve superare le stesse prove tecniche degli omologhi realizzati con aggregati inerti naturali. Tale caratteristica risulta essere non necessaria perché è dotato di maggiore capacità portante per questioni legate al processo di realizzazione della miscela stesso. Attualmente l'esperienza è perfettamente replicabile purchè ne venga fatta richiesta dalle stazioni appaltanti.

Barriere, criticità, limiti
  • Standard mancanti
Parole chiave
Economia circolare, recupero rifiuti da costruzione e demolizione, aggregati inerti riciclati