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Sub>urban. Re-inventing the fringe
Organizzazione |
Università degli Studi di Napoli Federico II |
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Localizzazione della buona pratica |
Casoria (Napoli) |
Lingua originale della buona pratica |
Italiano
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Area | |
Settore | |
Target Groups |
Cittadini, Associazioni
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Tipo di finanziamento |
Programma UE
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Livello di Applicazione |
Città
Quartieri
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Ambito tematico |
Approccio Integrato Territoriale
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Durata |
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Motivazione
L'obiettivo è porre una soluzione a problematiche urbane, socio-economiche ed ambientali, riconvertendo i quartieri del XX secolo, per creare un ambiente più sostenibile e attraente.
Descrizione
Le città nella rete URBACT III di Sub>urban, Reinventing the fringe, cercano di rendere di nuovo vivibile il tessuto urbano del XX secolo. I partner della rete sono diversi per dimensioni e contesto, ma sono accomunati da un panorama di pressione insediativa dovuta alla crescita urbana incontrollata, che ha condotto a densità elevate e aree mono-funzionali.
Risultati
L'amministrazione e i cittadini di Casoria hanno sfruttato l’occasione del programma URBACT per immaginare una rigenerazione urbana a partire dal recupero di spazi vuoti e vuoti. La strategia ha avuto come primo tassello la co-costruzione di un parco pubblico fai 3 ettari, che sarà co-gestito da associazioni. integrare
Condizioni per la replicabilità
La rete era costituita da 9 partner (Antwerp, Barcelona Metropolitan Area, Casoria, Dusseldorf, Solin, Brno, Oslo, Baia Mare e Vienna) che si sono confrontati attraverso convegni e field trip, per pervenire a un orientamento comune sul tema del riciclo delle aree di fringe.
Barriere, criticità, limiti
- Altro
Altre criticità
Mancanza di fiducia nella capacità delle istituzioni di proporre modelli concreti di cambiamento.
Parole chiave
rigenerazione urbana,
rigenerazione wastescapes,
co-governance,
co-creation