Dal Progetto RECIPROCO, oltre 360 buone pratiche di consumo circolare mappate, QR code di circolarità e tre Laboratori Urbani di Economia Circolare

Il 25 ottobre, nei tre territori pilota di Anguillara Sabazia, Bologna e Taranto, si è tenuto l’evento finale del progetto RECiProCo, acronimo dell’iniziativa “Realizzazione di strumenti e iniziative sull’economia circolare a vantaggio (Pro) dei consumatori”.

2 Novembre 2022

Il 25 ottobre, nei tre territori pilota di Anguillara Sabazia, Bologna e Taranto, si è tenuto l’evento finale del progetto.  Tale evento, organizzato al fine di far conoscere i risultati raggiunti, e la cui partecipazione era libera e gratuita, si è svolto in modalità ibrida, sia online che in presenza, in tre sale, una in ognuno dei territori pilota di progetto: Anguillara Sabazia e area del Parco di Bracciano e Martignano (RM) (Sala Consiliare presso il Comune di Anguillara Sabazia), Bologna (Sala Cevenini presso il Centro Sociale A. Montanari), Taranto (Sala Monfredi presso la sede della Camera di Commercio). 

L’evento finale ha visto la partecipazione di circa 120 persone (75 in presenza, nelle tre sale e 52 collegate online), in rappresentanza delle 4 categorie di stakeholder: Istituzioni, pubblica amministrazione centrale e locale; Imprese e associazioni di categoria; Mondo della formazione, ricerca e innovazione; Cittadini e terzo settore.

Nella prima parte di saluti istituzionali, sono intervenuti la Dott.ssa Orietta Maizza, Dirigente della Divisione V Politiche, normativa e progetti per i consumatori del MiSE, che ha messo in evidenza come la finalità dell’iniziativa realizzata, nell’ambito delle competenze del Ministero in tema di  politiche a favore dei consumatori, miri ad innescare consapevolezza e capacità di cambiamento nei consumatori per creare un modello di sviluppo economico più sostenibile di cui l’economia circolare è un elemento fondamentale, quindi il Dott. Roberto Morabito, Direttore del Dipartimento di sostenibilità di ENEA, che ha evidenziato come sia sempre più evidente la necessità di una transizione verso un nuovo modello economico basato su un uso più efficiente delle risorse. È quindi necessario intervenire quanto prima sia sulla produzione, implementando cicli produttivi più sostenibili e circolari e nuovi modelli di business circolari, sia sul consumo, favorendo la cosiddetta sharing economy e il consumo informato e consapevole. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma, che necessita anche di un cambio di stili di vita e di approcci culturali, che può avvenire soltanto con il coinvolgimento attivo dei cittadini consumatori e degli attori pubblici e privati locali. Sono poi intervenuti i rappresentanti dei tre territori pilota: Angelo Pizzigallo (Sindaco di Anguillara Sabazia), Daniele Ara (Assessore Comune di Bologna), Leonardo Tedeschi (Fondazione Innovazione Urbana - Bologna), Claudia Sanesi (Segretario Generale f.f. Camera Commercio di Taranto), Fabrizio Manzulli (Vicesindaco Comune di Taranto).

È seguita poi la descrizione delle attività svolte e dei risultati ottenuti da parte degli esperti ENEA e la presentazione di idee progettuali condivise per il proprio territorio da parte di partecipanti ai Laboratori Urbani. È infine intervenuto il consigliere regionale Emiliano Minnucci che ha presentato la legge di valorizzazione del territorio dell'Etruria meridionale, in potenziale sinergia per le progettualità elaborate per il territorio lacustre nei Laboratori Urbani di Anguillara Sabazia.

In particolare, nella seconda sessione, moderata dalla Dott.ssa Grazia Barberio, sono stati presentati i risultati raggiunti, con approfondimenti sui temi trattati:

•            Potenziamento e coordinamento di quanto fatto in tema di economia circolare, a cura di Carla Creo. Sono state create sinergie tra le azioni, le esperienze e le buone pratiche di economia circolare, al fine di evitare dispersione di risorse, per poter innescare il cambiamento culturale che porta all’applicazione di percorsi di economia circolare e di educazione al consumo consapevole e responsabile.

•            Sviluppo di forme di identificazione per prodotti e servizi con ridotto impatto ambientale, a cura di Pier Luigi Porta. Sono stati illustrati i risultati dello studio di fattibilità per lo sviluppo di un sistema di comunicazione ambientale volontario per prodotti non alimentari e non energetici, basato su due tipologie di indicatori: un set di indicatori di circolarità obbligatori e un set di indicatori sull’uso della risorsa idrica opzionali. Il tutto al fine di comunicare la circolarità di un prodotto in modo completo e adeguato, ma anche per supportare le imprese ad identificare aree di miglioramento ambientale (ad es. attraverso l’eco-design).

•            La prospettiva e le tematiche dei cittadini a cura di Carolina Innella che ha illustrato la metodologia dell’”Urban Living Lab”. I cittadini e le associazioni (associazioni di consumatori e associazioni culturali e ambientali) coinvolti nell’iniziativa di smart governance dei tre territori pilota, che hanno partecipato ai percorsi “Urban Living Lab” (basati su una metodologia che favorisce la co-progettazione e la co-ideazione di proposte) hanno potuto illustrare le idee progettuali scaturite proprio nel corso dei suddetti ULL*, e nel corso dei quali, sono stati affrontati i principali temi, gli approcci e le sfide inerenti l’Economia circolare (Turismo sostenibile, Agroalimentare, Agricoltura sostenibile, Verde in città, Sharing Economy, propensione ai consumi sostenibili). Parallelamente, a cura di Rocco Pentassuglia, sono stati illustrati anche i risultati ottenuti nelle scuole dei tre territori, in cui il coinvolgimento degli studenti, cittadini del domani, ha permesso di arrivare alla co-progettazione di elaborati e la loro diffusione attraverso i canali social.

 

In chiusura dei lavori la Dott.ssa Claudia Brunori, Vice Direttore per l’Economia Circolare del Dipartimento Sostenibilità di ENEA, ha sottolineato come Reciproco sia stato un progetto intenso, che ha visto il contributo di oltre un centinaio tra esperti ENEA, rappresentanti delle associazioni di consumatori, partecipanti ai laboratori urbani, Istituzioni e associazioni locali di tre territori diversi. I risultati ottenuti sono notevoli perché condivisi con tutti i portatori di interesse e sono pronti per essere implementati a scala reale in progetti finanziati, su cui ENEA è disponibile ed interessata a partecipare. Importante è l’azione da parte delle istituzioni affinché il lavoro svolto possa avere un seguito oltre il termine del progetto e che ci sia l’opportunità di crescere in realizzazioni concrete sui territori.

*Di seguito il titolo e gli autori delle idee progettuali scaturite dagli ULL

Bologna:

    • La trasparenza dell’acqua. Ester Anderlini, Peter Jurg Bury, Claudia Corticelli, Antonella Di Pietro, Marco Maglionico, Massimo Poggi, Glauco Venturi.
    • “Casa dell’Acqua” su Wikipedia. Guido Tonini e Cinzia Tampieri
    • Acqua: un bene prezioso e limitato. Annalisa Ferioli, Lidia Guarisco, Giuseppe Panebianco, Davide Lambertini

Taranto:

    • SIAMO ALLA FRUTTA Coordina Agata Basile, Emilia Raschellà e Maria Carmela Condorelli; Associazioni: Amici di Manaus e Federconsumatori
    • UN GIARDINO NELLA STORIA Coordina  Clelia Funaro Associazioni: Amici di Manaus, Federconsumatori, Legambiente;
    • RE-HELP-CAFE’ Coordina Andrea Punzi Associazioni: Europa Solidale Taranto Makers

 

Anguillara Sabazia:

    • Anguillara in Tour Sostenibile – Samuele Corbezzolo, Lorenzo Berardi, Gabriela Blanca, Lucilla Frosi, Loredana Gubbini, Vincenza Merlino
    • Non si butta niente – Massimo Falchetta, Mario Finzi, Raniero Maggini
    • Progetto L.A.G.O. per un approccio di sistema (Luoghi…Agricoltura/Allevamento…Green Economy…Ospitalità) - Roberto Rondini, Claudia Alongi, Ellen Belardi, Laura Gennari, Andrea Stocchiero,
    • GiroLago - Il giro lento del lago di Bracciano - Enrico Stronati, Mauro Civica, Valerio Giustini, Patrizia Ranaldi