- Home
- Buone Pratiche di Economia Circolare
- Progettazione 100% Nylon
Cerca una Buona Pratica
Progettazione 100% Nylon
Organizzazione |
RadiciGroup |
---|---|
Localizzazione della buona pratica |
Gandino (Bergamo) |
Lingua originale della buona pratica |
Italiano
|
Area | |
Settore | |
Partners | |
Target Groups |
Utenti di sport invernali e di abbigliamento invernale casual
|
Livello di Applicazione |
Città
|
Ambito tematico |
Approccio Integrato per Filiera o Settore
|
Durata |
|
Motivazione
Il fine vita tessile come materia prima per il settore plastico. Si tratta di un caso concreto di economia circolare, un approccio di cui tutti parlano ma che pochi sono in grado di concretizzare “in casa”. Grazie alla sua integrazione nella filiera produttiva del nylon, RadiciGroup è oggi l’unico gruppo europeo capace di controllare l’intero processo produttivo, dalla chimica del polimero alla produzione delle fibre (ma anche dei tecnopolimeri), compreso il riciclo a fine vita.
Descrizione
Il gilet 100% nylon è realizzato con il filato Raditek® Fine – un filo di poliammide ad alta tenacità ingegnerizzato per usi di alta tecnologia quali vela e paracadute – che rende il tessuto fortemente resistente a lacerazione e abrasione, ma allo stesso tempo mantiene la sua leggerezza e resiste ai raggi UV. L’imbottitura in fiberballs è in Radilon® staple fibre e la lampo è realizzata in poliammide mentre i cordini, anch’essi in nylon, contengono una percentuale minima di elastomero tale da permettere la riciclabilità. Questo gilet, racchiude in sé la sua seconda vita. Sicuramente manterrà le sue caratteristiche per lungo tempo, data la qualità dei materiali utilizzati per realizzarlo. È bello e sostenibile sapere che quando allenatori e atleti del nostro Sci Club non lo indosseranno più, potranno destinarlo al riciclo nel mondo plastico, per un nuovo compound con caratteristiche tecniche e prestazioni ancora di elevato livello.
Risultati
Valutazioni quali-quantitative: Chiudere il cerchio della filiera tessile sintetica con rilevanti vantaggi per il fine vita in altro settore.
Riduzione degli impatti ambientali nei processi di fine vita. Confronto con Attività commerciale as usual o modello convenzionale:
Attualmente un capo tessile a fine vita non può essere riciclato perché fatto con diversi materiali difficilmente separabili, con la progettazione monomateriale si può già prevedere il fine vita per uso plastico nei settori tecnici, in particolare nei componenti auto.
Condizioni per la replicabilità
Assoluta in molti settori dell’abbigliamento e non solo
Barriere, criticità, limiti
- Altro
Altre criticità
Ecodesign come forma mentale degli stilisti e degli uomini di prodotto nel tessile e nei brand
Parole chiave
riciclo,
ecodesign,
Riuso/Riciclo rifiuti