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LIFE ECO-PULPLAST
Organizzazione |
Repulp S.r.l. |
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Localizzazione della buona pratica |
Lucca (Lucca) |
Lingua originale della buona pratica |
Inglese
Italiano
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Area | |
Settore | |
Partners | |
Altro Settore |
Plastica
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Tipo di finanziamento |
Programma UE
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Livello di Applicazione |
Aree produttive
Filiera
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Ambito tematico |
Approccio Integrato Territoriale
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Durata |
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Motivazione
Risolvere il problema degli scarti delle cartiere, legati alla filiera del riciclo della carta, valorizzando i materiali.
Descrizione
LIFE ECO-PULPLAST mira a dimostrare la possibilità di recuperare e riciclare la cellulosa e le plastiche eterogenee dallo scarto di pulper, lo scarto industriale delle cartiere che utilizzano la carta da riciclo, realizzato grazie alla collaborazione tra i diversi attori del territorio.
Gli obiettivi generali del progetto ECO-PULPLAST sono:
• Ridurre la quantità di scarto di pulper inviato agli inceneritori e alle discariche;
• Produrre nuovi pallet di plastica, a partire dagli scarti di pulper uniti ad altri materiali plastici riciclati;
• Riutilizzo locale dei pallet nell’industria cartaria.
Risultati
Le attività di sperimentazione ed i test industriali condotti hanno permesso di ottenere i seguenti risultati:
- Riduzione del volume dello scarto separando i materiali e recuperando nel processo di cartiera fibre di cellulosa e acqua
- Validazione della linea di stampaggio prototipo in grado di trattare materie plastiche miste e produrre pallet in plastica
- Capacità di produzioni di un numero limitato di pallet, generalmente richieste per eseguire i test dei clienti
- Validazione del cosiddetto "Eco pallet", un euro-pallet per uso industriale leggero (fino a 800 kg di carico), destinato a prodotti in carta tissue di aziende del Distretto locale.
- Elaborazione di un Business Plan per lo sviluppo industriale del progetto, che comprende 3 linee di produzione complete, con una capacità produttiva di circa 1.200.000 pallet / anno, corrispondenti a 60-70.000 t / anno di scarto di pulper.
Condizioni per la replicabilità
Le tecnologie e l’approccio del progetto possono essere direttamente replicate in altre cartiere in Europa. Inoltre, il modello di business di ECO-PULPLAST può essere applicato ad altri flussi di rifiuti di plastica e/o alla produzione di diversi prodotti finali.
Barriere, criticità, limiti
- Processo complesso da rendere circolare
Parole chiave
Riciclo dei rifiuti,
simbiosi industriale,
plastica seconda vita