Salta al contenuto principale

Buone Pratiche di Economia Circolare

In questa sezione è presente una panoramica delle Buone Pratiche di Economia Circolare, sviluppate dagli stakeholder del territorio nazionale (aziende, associazioni, istituzioni), impegnati in percorsi orientati alla chiusura dei cicli ed alla prevenzione e valorizzazione delle risorse ad ogni livello della catena del valore, nella realizzazione di nuovi modelli di business e progettazione nei sistemi industriali, urbani e territoriali. Ciò al fine di favorire la conoscenza e la diffusione delle eccellenze ed il modo italiano di fare economia circolare, “the Italian way for circular economy”, e promuovere una proficua replicabilità/adattamento dei casi di successo già numerosi nel nostro Paese.

Il database ICESP delle buone pratiche (BP) si alimenta e aggiorna grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti ICESP che condividono la propria esperienza, compilando le schede di buone pratiche di economia circolare.

Per facilitare la sottomissione delle BP, in particolare capire quali siano le informazioni da fornire, verificare che una soluzione operativa, una prassi adottata, e/o una soluzione di business sia effettivamente una BP di economia circolare, è stata realizzata una linea guida di supporto:

 Scarica la linea guida delle Buone Pratiche

È possibile effettuare ricerca di BP tramite filtri, scaricare la scheda delle BP e richiedere informazioni alle organizzazioni proponenti o a ICESP (info@icesp.it).

Cerca una Buona Pratica

Stai visualizzando 1 - 4 di 4 Buone Pratiche disponibili
Agricola Lenti - Rete agricola Cauro
Organizzazione o Società: Azienda STATTITipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: Agricoltura, Fertilizzante, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibileLivello di applicazione: Nazionale, Regionale, Rurale, Filiera, Cooperazione e sviluppo
Nel 2012, grazie ad una intuizione imprenditoriale ad opera della cooperativa AGRICOLA LENTI, nasce il nostro progetto finalizzato alla costituzione di una "RETE AGRICOLA” duratura e sostenibile denominata CAURO che, nel corso dell'ultimo decennio, ha preso forma e creato opportunità di lavoro, di innovazione e di diffusione di una concreta cultura della responsabilità sociale di impresa. Le aziende interessate direttamente dalla RETE AGRICOLA sono in numero di 8 le quali, a loro volta, associano 47 realtà imprenditoriali del settore agricolo e dei settori connessi per un complessivo di nr. 55 entità in filiera. Il progetto si è articolato in complessive 4 fasi. Anno 2012 - FASE 1 - ECOSISTEMA AGRICOLA LENTI; Anno 2017 - FASE 2 - COSTITUZIONE DELLA RETE AGRICOLA; Anno 2019 - FASE 3 - DIVERSIFICAZIONE E RESPONSABILITÀ SOCIALE; Anno 2022 - FASE 4 - CERTIFICAZIONI DI FILERA SOSTENIBILE.
Logo Volvero
Organizzazione o Società: VolveroTipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: ConsumoSettore: Sviluppo urbano, Tecnologia digitale, Trasporto, Turismo sostenibileLivello di applicazione: Unione Europea, Internazionale, Globale, Nazionale, Regionale, Città, Quartieri, Rurale, Aree produttive
Mettendo a disposizione un marketplace, Volvero mette in contatto proprietari e conducenti in modo efficace, facendo sì che i veicoli poco utilizzati vengano recuperati, offrendo ai conducenti un'ampia gamma di possibilità di mobilità efficiente.
L'accesso ai mezzi di trasporto migliora il benessere delle persone, offrendo loro libertà di movimento, maggiori possibilità ed eliminando le disuguaglianze sociali. Proprietari, sia privati che commerciali, possono ridurre significativamente i costi dei loro veicoli e rendere conveniente la proprietà. Gli autonoleggi e i concessionari hanno la possibilità di passare da un modello commerciale obsoleto a uno moderno e vantaggioso. Meno veicoli circolano nelle città e ognuno di essi viene sfruttato di più, aumentando così l'utilizzo medio effettivo e favorendo un rapido ricambio delle vecchie auto con altre più nuove e meno inquinanti, con riduzione dell'inquinamento e degli ingorghi, riducendo necessità di spazi urbani per i parcheggi.
Logo ENEA
Organizzazione o Società: ENEATipologia di OrganizzazioneIstituto di ricercaPaese: ItaliaArea: Gestione rifiutiSettore: Turismo sostenibileLivello di applicazione: Nazionale
Un'alternativa sostenibile e circolare è quella di considerare tali accumuli di Posidonia come una risorsa, con la quale realizzare strutture polifunzionali comprendenti un involucro in tela di fibre biocompatibili ed una imbottitura realizzata con biomassa raccolta dalle spiagge e non trattata con altri materiali/sostanze. Gli imbottiti possono essere utilizzati durante la stagione turistico-balneare per realizzare camminamenti, superfici balneari “prendisole”, copertura di strutture antropiche ed edifici costieri mediante una o più strutture polifunzionali funzionali a favorire il turismo. Al termine della stagione balneare il materiale di riempimento dovrà essere depositato sull’arenile per proteggerlo dall’azione erosiva durante l’inverno. Laddove tali imbottiti dovessero trovare utilizzo per la copertura di affioramenti rocciosi, sentieri, camminamenti e bordure (sempre in ambiente costiero) potranno essere lasciati in posto anche al termine della stagione estiva.
ecobnb logo
Organizzazione o Società: EcobnbTipologia di OrganizzazioneImpresaArea: Innovazione e investimentiSettore: Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibileLivello di applicazione: Unione Europea, Globale, Nazionale
Ecobnb promuove un modo diverso di viaggiare, più rispettoso dell'ambiente dei luoghi e delle comunità locali. Attraverso la piattaforma online (https://ecobnb.com) promuove destinazioni che stanno investendo nella sostenibilità e strutture ricettive che hanno adottato buone pratiche di economia circolare. Bed & breakfast ecologici, hotel green, agriturismi biologici, glamping, rifugi, case vacanza eco-friendly, ecc. selezionati sulla base di 10 parametri di sostenibilità ambientali riconosciuti dalle principali certificazioni energetiche per il turismo. Le strutture ricettive mappate su ecobnb possiedono almeno 5 delle 10 caratteristiche di sostenibilità (energia al 100% da fonti rinnovabili, differnziazione dei rifiuti oltre l'80%, raggiungibilità con mezzi pubblici, riuso delle acque piovane, lampadine a basso consumo, pannelli solari per l'acqua calda, saponi e detergenti ecologici, riduttori di flusso dell'acqua, bioarchitettura).