Piattaforma Italiana degli attori per l'Economia Circolare

ICESP nasce per far convergere iniziative, condividere esperienze, evidenziare criticità ed indicare prospettive al fine di rappresentare in
Europa le specificità italiane in tema di economia circolare e di promuovere l'economia circolare in Italia attraverso specifiche azioni
dedicate.

ICESP è promosso da ENEA come iniziativa speculare e integrata a ECESP, Piattaforma Europea per l'Economia Circolare, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’economia circolare, mappare le buone pratiche di economia circolare e favorire il dialogo multistakeholder.

Piattaforma italiana del fosforo

Il fosforo come materia prima critica: prospettive tecnologiche, normative e di mercato

Nell'ambito della Piattaforma del Fosforo, ENEA organizza, in collaborazione con il Politecnico di Milano, un workshop nel corso del quale saranno illustrate le innovazioni tecnologiche, la situazione di mercato e il quadro normativo relativi al ciclo del fosforo, con esperti italiani ed europei, e saranno date informazioni sui risultati ottenuti dalla Piattaforma negli ultimi due anni di attività. I gruppi di lavoro avranno poi la possibilità di incontrarsi per finalizzare gli ultimi prodotti previsti dal Piano Operativo.

simposio OIMCE

Primo Simposio nazionale OIMCE - Osservatorio Italiano Materie Prime Critiche Energia

L'iniziativa promossa da WEC Italia e Assorisorse per approfondire il tema dei critical raw materials per l'energia, diffonderne la conoscenza e condividere proposte di politiche pubbliche sul tema.

Tematiche rilevanti e Gruppi di Lavoro ICESP

La Piattaforma prevede lo svolgimento di attività attraverso gruppi di lavoro (GdL) aperti alla partecipazione di tutti gli interessati, anche non membri della Piattaforma. I GdL lavorano sulle tematiche di maggior rilevanza per l’economia circolare, selezionate sulla base di suggerimenti da parte dei membri della piattaforma.

Le Buone Pratiche

Il database ICESP è costruito grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti che hanno compilato le schede di buone pratiche di economia circolare. L’obiettivo è rappresentare una panoramica completa, convergente ed integrata del Paese in tale ambito, per promuove il modo italiano per fare economia circolare (Italian way for circular economy).

Grazie agli esempi di organizzazioni (aziende, associazioni, istituzioni) che hanno realizzato percorsi orientati alla chiusura dei cicli ed alla prevenzione e valorizzazione delle risorse ed applicato nuovi modelli di business, di progettazione nei sistemi industriali, urbani e territoriali, è possibile mirare ad una proficua replicabilità/adattamento dei casi di successo già numerosi nel nostro Paese.