Buone Pratiche di Economia Circolare
In questa sezione è presente una panoramica delle Buone Pratiche di Economia Circolare, sviluppate dagli stakeholder del territorio nazionale (aziende, associazioni, istituzioni), impegnati in percorsi orientati alla chiusura dei cicli ed alla prevenzione e valorizzazione delle risorse ad ogni livello della catena del valore, nella realizzazione di nuovi modelli di business e progettazione nei sistemi industriali, urbani e territoriali. Ciò al fine di favorire la conoscenza e la diffusione delle eccellenze ed il modo italiano di fare economia circolare, “the Italian way for circular economy”, e promuovere una proficua replicabilità/adattamento dei casi di successo già numerosi nel nostro Paese.
Il database ICESP delle buone pratiche (BP) si alimenta e aggiorna grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti ICESP che condividono la propria esperienza, compilando le schede di buone pratiche di economia circolare.
È possibile effettuare ricerca di BP tramite filtri, scaricare la scheda delle BP e richiedere informazioni alle organizzazioni proponenti o a ICESP (info@icesp.it).

Il risultato è un apporto calorico alle reazioni necessarie per la produzione di cemento, attraverso un’alternativa ambientalmente compatibile e quasi a km0, evitando l’utilizzo di combustibili fossili non rinnovabili (carbone, pet-coke), spesso provenienti da Paesi esteri.

Per questo abbiamo apportato una innovazione di prodotto e una di metodo.
La prima consiste nell'utilizzo di soli filati naturali biologici che vengono tinti con pigmenti vegetali derivanti da piante, fiori e radici. La seconda innovazione consiste nell'introduzione del principio di economia circolare per ogni elemento del progetto: il maglione può essere riciclato fino all80% delle sue fibre. Ogni acquirente può renderlo senza spese all'azienda e ricevere uno sconto del 30% sul nuovo. Il packaging è plastic-free e disegnato affinché possa essere riutilizzato anche dopo la consegna. Come il cartellino e la velina interna che diventano un quadro. Infine per ogni maglione consegnato verrà piantato un albero che sarà numerato e ricamato sul dorso del maglione rendendolo unico ed esclusivo.

– 2 bottiglie di birra artigianale prodotta con ingredienti speciali
– 1 terza bottiglia vuota, tagliata a metà per farne un vaso ed un portacandela realizzati artigianalmente
– 1 candela in cera d’api
– 1 telo in mater-bi da usare per fare di PACCOZERO un semenzaio sul balcone
– 1 bustina contente semi del genoma campano
– 1 buono per ricevere gratuitamente un’altra bottiglia di birra artigianale






- Centro del Riuso del Comune di Forlimpopoli che raccoglie oggetti in buono stato conferiti e li rende gratuitamente disponibili.
- RAEE in carcere. I RAEE rappresentano un rifiuto composto da tanti materiali che possono essere avviati al recupero e disponibile materia prima “secondaria”. In questo progetto detenuti ed altri lavoratori provvedono a disassemblare apparecchi elettronici a fine vita, al fine di separare le componenti ed avviarle ad impianti di valorizzazione o recupero.
- Sartoria Sostenibile con il Carcere di Forlì, dove grazie al lavoro di detenute ed ex-detenute si dà una seconda vita a tessuti di scarto. Nel 2019 siamo riusciti ad aprire un nostro negozio di abbigliamento, “Fuori Luogo” a Forlì.


Inoltre, il Progetto "Emporio Solidale" un potenziamento dell’iniziativa LADISPOLINONSPRECA, ha permesso l’organizzazione di un vero e proprio supermercato all’interno del quale persone e nuclei familiari in difficoltà, residenti nel Comune di Ladispoli, possono reperire, in modo autonomo e gratuito i prodotti alimentari, in base alle reali esigenze. L’accesso è consentito attraverso la presentazione di una tessera, rilasciata dal Comune di Ladispoli alle famiglie sulla base della composizione del nucleo familiare e del reddito.



