Buone Pratiche di Economia Circolare
In questa sezione è presente una panoramica delle Buone Pratiche di Economia Circolare, sviluppate dagli stakeholder del territorio nazionale (aziende, associazioni, istituzioni), impegnati in percorsi orientati alla chiusura dei cicli ed alla prevenzione e valorizzazione delle risorse ad ogni livello della catena del valore, nella realizzazione di nuovi modelli di business e progettazione nei sistemi industriali, urbani e territoriali. Ciò al fine di favorire la conoscenza e la diffusione delle eccellenze ed il modo italiano di fare economia circolare, “the Italian way for circular economy”, e promuovere una proficua replicabilità/adattamento dei casi di successo già numerosi nel nostro Paese.
Il database ICESP delle buone pratiche (BP) si alimenta e aggiorna grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti ICESP che condividono la propria esperienza, compilando le schede di buone pratiche di economia circolare.
Per facilitare la sottomissione delle BP, in particolare capire quali siano le informazioni da fornire, verificare che una soluzione operativa, una prassi adottata, e/o una soluzione di business sia effettivamente una BP di economia circolare, è stata realizzata una linea guida di supporto:
Scarica la linea guida delle Buone Pratiche
È possibile effettuare ricerca di BP tramite filtri, scaricare la scheda delle BP e richiedere informazioni alle organizzazioni proponenti o a ICESP (info@icesp.it).
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Partendo dalla paglia di riso, abbiamo industrializzato un processo di fabbricazione di telai legno e paglia precompressa, al fine di realizzare edifici in paglia prefabbricati con elevatissime prestazioni energetiche. I sottoprodotti della lavorazione del riso vengono invece utilizzati per la realizzazione di una linea di massetti, intonaci, finiture a base di calce e argilla e pannelli ad elevata compressione. L’intento è quello di proporre una linea di soluzioni ecologiche per la realizzazione di “Case di Riso” ad elevatissimo comfort e salubrità, secondo un approccio alla bioarchitettura che valorizza gli scarti dell’agricoltura minimizzando la produzione di rifiuti e l’impatto ambientale.






L’innovazione consiste in un software per promuovere e facilitare i ritiri dal mercato in relazione al fondo PAC per la prevenzione e la gestione delle crisi: il sistema consente di donare il cibo ad enti di beneficenza accreditati e di monitorare costantemente le quantità di alimenti donati.
La piattaforma S.I.R. (Sistema Informativo dei Ritiri) è uno strumento Informatico online creato per la gestione dei “Ritiri dal Mercato”; per favorire i contatti e la collaborazione tra le organizzazioni di produttori e le organizzazioni e istituzioni caritative.


Sulla base di un disciplinare tecnico redatto all'interno del progetto e contenente: linee guida, indicatori e le schede di valutazione, avviene la valutazione e la certificazione del ristorante che si impegna a proseguire nel cammino della sostenibilità. E' prevista la partecipazione ad un corso di formazione sui 10 punti su cui si sviluppa il percorso di certificazione della sostenibilità nella ristorazione.


La realizzazione prevede un approccio collaborativo e integrato a supporto della trasformazione del distretto industriale Roveri con lo scopo di:
Guidare l’innovazione verso un distretto intelligente e sostenibile;
Costruire una comunità forte, basata su una rete locale di imprese e portatori di interessi.


Attraverso il coinvolgimento di cittadini e associazioni è stato possibile ottenere un impegno multistakeholder verso l’individuazione di un modello di Distretto Smart nel quartiere Centocelle di Roma, individuato come quartiere dimostratore.

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