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Buone Pratiche di Economia Circolare

In questa sezione è presente una panoramica delle Buone Pratiche di Economia Circolare, sviluppate dagli stakeholder del territorio nazionale (aziende, associazioni, istituzioni), impegnati in percorsi orientati alla chiusura dei cicli ed alla prevenzione e valorizzazione delle risorse ad ogni livello della catena del valore, nella realizzazione di nuovi modelli di business e progettazione nei sistemi industriali, urbani e territoriali. Ciò al fine di favorire la conoscenza e la diffusione delle eccellenze ed il modo italiano di fare economia circolare, “the Italian way for circular economy”, e promuovere una proficua replicabilità/adattamento dei casi di successo già numerosi nel nostro Paese.

Il database ICESP delle buone pratiche (BP) si alimenta e aggiorna grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti ICESP che condividono la propria esperienza, compilando le schede di buone pratiche di economia circolare.

Per facilitare la sottomissione delle BP, in particolare capire quali siano le informazioni da fornire, verificare che una soluzione operativa, una prassi adottata, e/o una soluzione di business sia effettivamente una BP di economia circolare, è stata realizzata una linea guida di supporto:

 Scarica la linea guida delle Buone Pratiche

È possibile effettuare ricerca di BP tramite filtri, scaricare la scheda delle BP e richiedere informazioni alle organizzazioni proponenti o a ICESP (info@icesp.it).

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Stai visualizzando 76 - 90 di 248 Buone Pratiche disponibili
Logo E.R.I.C.A. Soc. Coop.
Organizzazione o Società: E.R.I.C.A. Soc. Coop.Tipologia di OrganizzazioneAssociazione multi-stakeholderPaese: ItaliaArea: Gestione rifiutiSettore: AltroLivello di applicazione: Rurale, Filiera
Definizione di un modello innovativo per la gestione dei rifiuti urbani in area alpina e in aree disperse. Le attività riguardano la prevenzione, il riuso, l’innovazione nella raccolta differenziata dei rifiuti e in particolare l’autocompostaggio. Attivazione di Compostiere in aree disperse dei territori coinvolti e per alcune grandi utenze non domestiche, al fine di valorizzare la materia organica, trasformandola in compost, eliminando il servizio di raccolta dell’umido o deviandolo dal flusso di rifiuto indifferenziato, consentendo alle utenze di gestire direttamente e autonomamente i rifiuti e abbattendo gli impatti da questo generati. La sperimentazione è stata realizzata seguendo due modalità differenti: compostaggio individuale realizzato singolarmente da un’unica utenza attraverso la propria compostiera di tipo manuale; compostaggio di comunità, realizzato da più utenze in collaborazione, attraverso due tipologie di compostiere: di tipo manuale e di tipo elettromeccanico.
Logo Re-sign società benefit srl
Organizzazione o Società: Re-sign società benefit srlTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Materie prime secondarieSettore: Costruzione (generale), Tutti i settoriLivello di applicazione: Unione Europea, Nazionale
RE-sign commercializza una piattaforma web, sviluppata in-house da due membri del team, per l’incontro di domanda e offerta di materiali da costruzione di recupero. Grazie anche all’impiego del BIM la piattaforma consente lo scambio di dati, tra demolizioni in corso e costruzioni in previsione, messi a disposizione prima dell’effettiva dismissione, così da intercettare in anticipo opportunità di riuso ed eliminare costi di giacenza. RE-sign promuove un processo innovativo nel campo dell’architettura e delle costruzioni, dove il progetto è sviluppato in base ai materiali e componenti già disponibili. La piattaforma è anche un hub per i professionisti del riuso per fare rete e promuovere la propria attività, e un luogo di scambio di idee per il riuso di materiali nel campo delle costruzioni. RE-sign sviluppa anche programmi di formazione al riuso e all’economia circolare dedicati a scuole e professionisti. Re-sign è una piattaforma dove circolano Risorse, Idee e Professionisti.
Logo Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)
Organizzazione o Società: Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)Tipologia di OrganizzazioneEnte pubblicoPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: AgricolturaLivello di applicazione: Unione Europea, Nazionale, Regionale, Rurale
Utilizzazione di pacciamature non plastiche (green mulch o living mulch) in sistemi orticoli biologici per la riduzione d'uso degli input chimici (fertilizzanti e pesticidi). Tali pacciamature vengono ottenute a seguito di terminazione conservativa (allettamento con rullo sagomato) di colture di copertura (cover crop), oppure attraverso l'uso di colture intercalari. Tali colture non sono inserite nelle rotazioni come colture da reddito, ma come colture in grado di fornire servizi ecosistemici (agroecological service crop, ASC). Ciò favorisce la riduzione della lisciviazione di N e di P dal suolo attraverso il potenziamento delle interazioni simbiotiche radicali, con particolare riguardo alla micorrizazione (incremento assorbimento di N e P) e nodulazioni rizobiche nelle leguminose (fissazione dell'azoto atmosferico).
Logo Acqua & Sole Srl
Organizzazione o Società: Acqua & Sole SrlTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Gestione rifiutiSettore: AgricolturaLivello di applicazione: Aree produttive
Co-digestione termofila di fanghi ed altri rifiuti organici derivanti dal ciclo di produzione e consumo degli alimenti, corredata da un sistema di recupero e gestione del contenuto di ammoniaca in linea, finalizzata al recupero di energia e biometano per la collettività nonché di matrici fertilizzanti rinnovabili (digestato e solfato ammonico, un End of waste registrato SIAN e REACH) che il mondo agricolo utilizza per essere indipendente dai fertilizzanti chimici, preservare e migliorare la fertilità del suolo ed incrementare la sostenibilità delle proprie attività.
Logo RadiciGroup
Organizzazione o Società: RadiciGroupTipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: AltroLivello di applicazione: Filiera
Renycle è il prodotto RadiciGroup ottenuto dal riciclo del nylon 6, un materiale ad alto valore con eccellenti caratteristiche di resistenza, tingibilità, morbidezza e versatilità. Attraverso processi virtuosi di recupero e riciclo, gli scarti di nylon si trasformano in polimeri e successivamente in filati ad elevate performance senza necessità di materiale vergine.
Logo Regione Emilia-Romagna
Organizzazione o Società: Regione Emilia-RomagnaTipologia di OrganizzazioneAutorità regionalePaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: AgricolturaLivello di applicazione: Regionale
La Regione Emilia-Romagna è stata individuata come partner privilegiato per le attività consolidate nella prevenzione degli sprechi alimentari e per l’esperienza maturata nel sistema informatizzato di gestione dei ritiri dal mercato e donazione di prodotti ortofrutticoli freschi, ritenuta estremamente all'avanguardia sul panorama europeo. In attuazione dei Regolamenti UE 1308/2013, 2021/2115 e regolamenti attuativi.
L’innovazione consiste in un software per promuovere e facilitare i ritiri dal mercato in relazione al fondo PAC per la prevenzione e la gestione delle crisi: il sistema consente di donare il cibo ad enti di beneficenza accreditati e di monitorare costantemente le quantità di alimenti donati.
La piattaforma S.I.R. (Sistema Informativo dei Ritiri) è uno strumento Informatico online creato per la gestione dei “Ritiri dal Mercato”; per favorire i contatti e la collaborazione tra le organizzazioni di produttori e le organizzazioni e istituzioni caritative.
Logo Valle Fiorita Srl
Organizzazione o Società: Valle Fiorita SrlTipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: Cibo e bevandeLivello di applicazione: Filiera
Il terreno nutritivo è ottenuto attraverso l’uso di miscele di scarti di pane aziendali ed enzimi specifici che permettono di renderlo adatto come substrato per la crescita di batteri pro-tecnologici. Il terreno di coltura può essere in formato liquido, solido e come polvere disidratata. Il substrato può essere impiegato per la coltivazione di batteri lattici, lieviti e muffe da utilizzare come starter nell’industria alimentare. Attualmente l’impiego come starter di microrganismi selezionati è ampiamente diffuso nell’industria alimentare al fine di evitare insuccessi dovuti ad attività metaboliche indesiderate e garantire produzioni su larga scala standardizzando i prodotti. Terreni di coltura competitivi dovrebbero includere ingredienti a basso costo e garantire la produzione di alte densità cellulari con elevata efficienza. Gli scarti di panificazione contengono notevoli concentrazioni di amido e proteine; tale terreno di coltura quindi soddisfa a pieno tali caratteristiche.
Logo Associazione Piace Cibo Sano
Organizzazione o Società: Associazione Piace Cibo SanoTipologia di OrganizzazionePartenariato pubblico-privatoPaese: ItaliaArea: ConsumoSettore: Cibo e bevandeLivello di applicazione: Nazionale, Regionale
È il primo programma volontario di certificazione per la ristorazione regionale, adatto ad ogni tipo di ristorante dell’Emilia-Romagna, estendibile anche in altre Regioni. A 360° perché considera aspetti ambientali, economici e sociali e offre una visione ampia ed olistica della sostenibilità.
Sulla base di un disciplinare tecnico redatto all'interno del progetto e contenente: linee guida, indicatori e le schede di valutazione, avviene la valutazione e la certificazione del ristorante che si impegna a proseguire nel cammino della sostenibilità. E' prevista la partecipazione ad un corso di formazione sui 10 punti su cui si sviluppa il percorso di certificazione della sostenibilità nella ristorazione.
Novamont logo
Organizzazione o Società: Novamont S.p.A.Tipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: Raccolta differenziataLivello di applicazione: Città
Progetto sperimentale di raccolta dell’umido in 15 mercati scoperti di Milano, con l’obiettivo di incrementare la raccolta differenziata, in particolare della frazione organica, attraverso la distribuzione gratuita di un kit composto da un trespolo portasacco in acciaio, una dotazione di sacchi compostabili da 70 litri e le istruzioni per effettuare una corretta raccolta, in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo). Grazie a questo progetto AMSA e Novamont hanno vinto il Sodalitas Social Award 2017 nella categoria “Consumi e stili di vita sostenibili”.
Logo ENEA
Organizzazione o Società: ENEATipologia di OrganizzazioneIstituto di ricercaPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: AltroLivello di applicazione: Aree produttive
Roveri Smart Village non nasce come un Progetto con un finanziamento, una data di inizio e di conclusione. E’ un modello in fase di attuazione attraverso percorsi (finanziati e non) che catalizzano molti diversi progetti (attuati direttamente dal team di coordinamento e non) tutti congruenti e funzionali al comune generale obiettivo. Nato come un Laboratorio a cielo aperto (2017), ha proseguito con una serie di azioni sui temi di efficienza energetica ed economia circolare, che hanno permesso di avviare il percorso di coinvolgimento della comunità di imprenditori, artigiani e commercianti ed abitanti attraverso azioni "dal basso" .
La realizzazione prevede un approccio collaborativo e integrato a supporto della trasformazione del distretto industriale Roveri con lo scopo di:
Guidare l’innovazione verso un distretto intelligente e sostenibile;
Costruire una comunità forte, basata su una rete locale di imprese e portatori di interessi.

Logo Tecno Trust Srl
Organizzazione o Società: Tecno Trust SrlTipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: Gomma e materie plasticheLivello di applicazione: Internazionale
La macchina CleanBags, tutelata da brevetto, in 10" svuota e disinfetta internamente le sacche usate nelle Strutture Sanitarie. Una volta trattate le sacche possono essere riciclate. Collateralmente a queste macchine TecnoTrust ha depositato il seguente brevetto "Metodo di disinfezione del prodotto macinato di dispositivi medici prodotti in materiale plastico e macchinari per il loro riciclaggio". In pratica si tratta di perfezionare il sistema di raccolta dei dispositivi medici presso gli Ospedali, tipo il "PVC recycling -UK-" in modo da ottenere delle "balle" compresse da una pressa. Queste balle avranno le dimensioni ottimali per entrare nella tramoggia di un mulino a cui segue l'impianto di disinfezione ed asciugatura. Tutto questo processo è comunque vincolato all'utilizzo da parte degli ospedali delle macchine CleanBags.
Logo ENEA
Organizzazione o Società: ENEATipologia di OrganizzazioneIstituto di ricercaPaese: ItaliaArea: ConsumoSettore: AltroLivello di applicazione: Quartieri
Il progetto, finanziato dal MISE (Programma di Ricerca di Sistema Elettrico) si è occupato dell’implementazione di modelli di economia circolare all’interno di una comunità di cittadini attraverso l’approccio Urban Living Lab. L’obiettivo dell’Urban Living Lab è quello di individuare pratiche di economia circolare a scala urbana come fattori chiave per la transizione verso modelli socio-economici maggiormente sostenibili.
Attraverso il coinvolgimento di cittadini e associazioni è stato possibile ottenere un impegno multistakeholder verso l’individuazione di un modello di Distretto Smart nel quartiere Centocelle di Roma, individuato come quartiere dimostratore.
Calcestruzzi S.p.A.
Organizzazione o Società: Calcestruzzi S.p.A.Tipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: Altro, Costruzione (generale)Livello di applicazione: Regionale
Produzione di calcestruzzi strutturali e non strutturali conformi ai Criteri Ambientali Minimi in Edilizia con percentuale di riciclato migliorativa >= 8% ed utilizzo per la quasi totalità di materie prima di provenienza regionale (distanza dal cantiere < 150km) con Dichiarazione Ambientale di Prodotto - EPD certificata.
Logo DIENPI Srl
Organizzazione o Società: DIENPI SrlTipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: Abbigliamento e industria della moda, Ecodesign, Imballaggio, Riciclaggio
Dienpi S.r.l. è un’azienda che opera nel settore della produzione di etichette, cartellini, e packaging per i brand della moda - dalle tradizionali alle riciclate sino alle smart dotate di tecnologia NFC (Near-Field Communication) – che, attraverso la ricerca e l’innovazione applicata ai materiali, permette la piena tracciabilità del capo, una diretta comunicazione con il consumatore ed un intero ciclo produttivo nell’ottica dell’economia circolare.
Il più elevato tasso di innovazione, sostenibilità ed artigianalità si esprimono nella produzione di cartellini e packaging per i marchi del lusso il cui processo produttivo non segue la linearità tradizionale: partendo dal recupero di scarti tessili prodotti da aziende esterne, la creatività e l’artigianalità applicata alla sperimentazione di nuovi materiali si esplica nella produzione di carte artigianali inedite ed uniche quali la carta-lana, la carta-seta, la carta-denim e la carta-cashmere.
Favini logo
Organizzazione o Società: Favini SrlTipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: Industria della cellulosa e della cartaLivello di applicazione: Internazionale
Per la fabbricazione di Refit, i residui della produzione tessile di lana e cotone, spesso lasciati come cascami al lato dei macchinari per la cardatura, la filatura e la tessitura, vengono recuperati e, dopo uno speciale trattamento, uniti alla cellulosa.
Refit Wool ha una caratteristica lanuggine superficiale che contrasta le tinte scure della carta, mentre Refit Cotton trasmette le emozioni di “fresco di bucato”.
Il fascino sartoriale di Refit è dato dal contenuto innovativo di fibre tessili naturali, così come dai colori che si ispirano alla moda.
Refit contiene il 40% di riciclato post consumo, il 15% di residui di lavorazione della lana o del cotone ed è prodotta usando EKOenergia.