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Buone Pratiche di Economia Circolare

In questa sezione è presente una panoramica delle Buone Pratiche di Economia Circolare, sviluppate dagli stakeholder del territorio nazionale (aziende, associazioni, istituzioni), impegnati in percorsi orientati alla chiusura dei cicli ed alla prevenzione e valorizzazione delle risorse ad ogni livello della catena del valore, nella realizzazione di nuovi modelli di business e progettazione nei sistemi industriali, urbani e territoriali. Ciò al fine di favorire la conoscenza e la diffusione delle eccellenze ed il modo italiano di fare economia circolare, “the Italian way for circular economy”, e promuovere una proficua replicabilità/adattamento dei casi di successo già numerosi nel nostro Paese.

Il database ICESP delle buone pratiche (BP) si alimenta e aggiorna grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti ICESP che condividono la propria esperienza, compilando le schede di buone pratiche di economia circolare.

Per facilitare la sottomissione delle BP, in particolare capire quali siano le informazioni da fornire, verificare che una soluzione operativa, una prassi adottata, e/o una soluzione di business sia effettivamente una BP di economia circolare, è stata realizzata una linea guida di supporto:

 Scarica la linea guida delle Buone Pratiche

È possibile effettuare ricerca di BP tramite filtri, scaricare la scheda delle BP e richiedere informazioni alle organizzazioni proponenti o a ICESP (info@icesp.it).

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Stai visualizzando 181 - 195 di 246 Buone Pratiche disponibili
Giunko logo
Organizzazione o Società: http://www.giunko.it/Tipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Gestione rifiutiSettore: Altro, Imballaggio, Pubblica Amministrazione, Raccolta differenziataLivello di applicazione: Nazionale
Alla base del servizio informativo c’è l’identificazione dei prodotti e la classificazione dei relativi materiali di imballaggio tramite codice a barre o riconoscimento di immagini o dei simboli, per facilitare la differenziazione dei rifiuti domestici.
Lo scopo di Junker è far diventare la raccolta differenziata un’operazione semplice, rapida e naturale, diffondendo la cultura del riciclo. Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, la app Junker lo riconosce, grazie ad un database interno di oltre 1,5 milioni di prodotti, e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Un database ‘in progress’ che viene aggiornato quotidianamente anche grazie alle segnalazioni degli utenti. Mentre la APP è gratuita per gli utenti, le Aziende ambientali e i Comuni possono abbonarsi con un canone fisso e sostenibile tramite MEPA per comunicare ai propri cittadini le informazioni “territoriali”.
Valoribio ha sperimentato processi di valorizzazione di scarti organici grazie all’impiego di insetti per produrre biomateriali in ottica di sostenibilità della filiera agroalimentare. Nel corso del progetto è stato progettato e realizzato un impianto dimostrativo in cui allevare mosche soldato. In laboratorio larve di mosche soldato sono state stabilizzate e frazionate nelle componenti proteica, lipidica e chitinosa. A partire dalla frazione proteica, sono state individuate miscele ottimali di componenti per lo sviluppo di bioplastiche (teli di pacciamatura) che possano agire anche come fertilizzanti a lento rilascio.
sfridoo logo
Organizzazione o Società: Sfridoo SrlTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: Servizi B2BLivello di applicazione: Nazionale
La visione di Sfridoo è quella di eliminare il concetto di rifiuto, affermando quello di Risorsa. Sfridoo vuole contribuire a generare il mercato della Materia prima seconda, dei Sottoprodotti e dell'End of Waste. Un mercato dove il termine “rifiuto” viene inteso come opportunità di business.
Sfridoo si inserisce nel settore B2B grazie al suo servizio consulenziale e digitale, tramite il proprio marketplace dell'economia circolare in cui ha già raccolto più di 180 aziende su tutto il territorio nazionale. La piattaforma è attiva da settembre 2017, rinnovata nel corso del 2019 con novità importanti di funzionamento e gestione degli avanzi di magazzino, sottoprodotti ed end of waste.
Logo Solida
Organizzazione o Società: Solida Coop. SocialeTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: Riparazione e riusoLivello di applicazione: Città
La Coop. Soc. Solida gestisce il servizio del Laboratorio Formativo “la Cruna dell’Ago”, pensato per persone, (selezionate da Caritas diocesana e Serv. Soc. di Savona) che desiderano impegnarsi in un’attività manuale. Lo scopo è quello di tenere assieme sostenibilità aziendale di ramo d'impresa e far sì che le persone coinvolte in questo servizio possano trovare la forza di affrancarsi da dipendenze e situazioni di disagio socio economico. L’occasione è stata fornita da un imprenditore che commercializza apparecchiature distributrici di sapone e salviette di carta che anziché buttare i macchinari che venivano disinstallati perchè ormai vecchi e non più funzionanti, ha iniziato a conferirli presso il suddetto Laboratorio che attraverso selezione, lavaggio, recupero pezzi ancora integri, riassembla un certo numero di distributori che possono essere reimmessi come macchinari usati nel ciclo commerciale.
Logo e-repair e siemens
Organizzazione o Società: E-Repair S.r.l.UTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: ElettronicaLivello di applicazione: Nazionale
E-Repair ripara e rigenera schede elettroniche industriali in produzione ed obsolete, come Unico Service partner Siemens, in Italia.
Servizi di manutenzione preventiva e predittiva, in autonomia ed in collaborazione con Siemens, modulabili in base al budget e cicli produttivi del cliente per abbattere i tempi ed i costi del fermo impianto.
EASY FIT: per censire i prodotti dell’impianto, valutare il grado di vetustà e definire un piano di manutenzione personalizzato, il BACK-UP dei DATI del prodotto, o il LAVAGGIO TECNOLOGICO.
Servizio di ASSISTENZA, eseguito da TECNICI SPECIALIZZATI con nuove tecnologie, ON SITE e/o da REMOTO, per coordinare a distanza il tecnico manutentore dell’impianto nel ripristino della linea.
SAFETY REPLACEMENT magazzino dedicato, con cloni dei prodotti elettronici strategici.
SERVICE POINT sportelli di raccolta di prodotti guasti e ritiro dei rigenerati.
Per il rischio di contagio da COVID 19, è stata implementata la sanificazione del prodotto, senza costi.
Logo BioXplosion S.R.L.s.
Organizzazione o Società: BioXplosion S.R.L.s.Tipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: Gestione rifiutiSettore: Altro, FertilizzanteLivello di applicazione: Rurale
Il sistema BioXplosion ha sviluppato un macchinario in grado di trasformare i rifiuti organici e le deiezioni animali in humus biologico di altissima qualità mediante l’ausilio di lombrichi.
e-distribuzione logo
Organizzazione o Società: E-distribuzioneTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Gestione rifiutiSettore: Energia e servizi pubblici, Industria automobilistica, RiciclaggioLivello di applicazione: Nazionale
E-Distribuzione ha avviato una campagna massiva di sostituzione dei contatori elettronici di prima generazione che vengono rimpiazzati con i contatori di seconda generazione, chiamati Open Meters. Iniziata nel 2017, la campagna ha interessato 1,8 mln di smart meters nel primo anno e si prevede di raggiungere circa i 31 mln nei successivi 7 anni. Il contatore è composto per circa il 65 % da materie plastiche e per la restante parte prevalentemente da ferro (12 %), rame (7 %) e schede elettroniche (7 %). Questi materiali, opportunamente recuperati presso impianti autorizzati, divengono risorse riutilizzabili in altri cicli produttivi. In particolare, le materie plastiche vengono reimpiegate in vari settori, quali ad esempio la produzione di: accessori per industrie automobilistiche, parabole per fari, elettrodomestici, interruttori e particolari apparati elettronici. Relativamente ai metalli, il ferro viene fuso e reimpiegato nell’edilizia, mentre il rame viene riutilizzato in raffineria
Logo Io Potentino Onlus
Organizzazione o Società: Io Potentino OnlusTipologia di OrganizzazioneONLUSPaese: ItaliaArea: ConsumoSettore: Cibo e bevandeLivello di applicazione: Città, Quartieri
Magazzini Sociali recupera e ridistribuisce eccedenze alimentari provenienti dalla grande distribuzione e/o da eventi gastronomici, ripartendo le stesse ai nuclei familiari della città di Potenza. Utilizza, in esclusiva, uno specifico applicativo web, che ha reso completamente digitale, tracciabile ed analizzabile, l’attività solidale di recupero delle eccedenze alimentari e la loro successiva distribuzione ai beneficiari.
Il 27 luglio 2016 inaugurato il "Punto Magazzini Sociali", primo Hub in Basilicata adibito a recupero, stoccaggio e distribuzione di eccedenze alimentari. E' stato ulteriormente e completamente informatizzato l’intero processo di raccolta e distribuzione attraverso l’utilizzo di lettori laser e barcode. Il 13 Settembre 2021 inaugurato il Centro Logistico Eccedenze nei locali dell’ex mensa dell'università della Basilicata. Il CLE è un luogo fisico in cui, oltre attività di stoccaggio e distribuzione delle eccedenze alimentari attività di ricerca sul cibo.
Enel logo
Organizzazione o Società: Enel S.p.A.Tipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: Appalti pubblici, Energia e servizi pubbliciLivello di applicazione: Nazionale
Enel ha definito una politica per il miglioramento della sostenibilità della catena di approvvigionamento con l'obiettivo finale di migliorare, a medio termine, l'efficienza e la circolarità. In questo contesto è nata "Circular Economy initiative for Enel suppliers engagement" . Questo progetto, correlato al principio degli appalti circolari, mira ad avere una comprensione completa degli input e output di materiale ed energia per produrre alcuni beni di approvvigionamento, per conoscere a fondo i flussi di materiale in termini di componenti, ambiente e riciclabilità dei prodotti, sviluppando partnership con i fornitori, che diventano alleati fondamentali.Il primo passo è lo sviluppo di un sistema per l'analisi e la qualificazione della catena di approvvigionamento, in altri termini lo strumento di misurazione dell'efficienza dei fornitori. Questo sistema considera le caratteristiche di sostenibilità ambientale e circolarità di processi e prodotti.
Enel logo
Organizzazione o Società: Enel S.p.A.Tipologia di OrganizzazioneImpresaPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: Sviluppo sostenibileLivello di applicazione: Nazionale
Enel sceglie di essere protagonista della transizione verso un modello più sostenibile di Attività commerciale attraverso Futur-e, il progetto di riconversione di 23 centrali termoelettriche non più competitive. L’obiettivo è ripensare l’utilizzo dei siti individuando progetti che rispondano a criteri di innovazione, sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Attraverso concorsi internazionali, laboratori, tavoli di lavoro si delinea il percorso per dare nuova vita agli impianti. Questa è la nuova era Open Power in cui l’energia è più partecipativa, aperta e interconnessa con ciò che la circonda.
ALD automotive logo
Organizzazione o Società: ALD automotiveTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: Energia e servizi pubblici, Industria automobilisticaLivello di applicazione: Nazionale
Juice Motion, un’offerta nata dalla collaborazione tra ALD Automotive ed Enel X, permette ai clienti, che siano privati, professionisti o imprese, di noleggiare un veicolo elettrico o ibrido plug-in con la possibilità di scegliere uno dei pacchetti in base alle proprie esigenze. Il pacchetto street prevede un voucher per la ricarica sulle infrastrutture pubbliche della rete Enel X, mentre il pacchetto Home permette al cliente di installare una Juice Box presso la propria abitazione o azienda per ricaricare in piena libertà, il tutto pagando un unico canone per il noleggio e le infrastrutture.
L’obiettivo comune delle due aziende è quello di agevolare la crescita della mobilità elettrica lasciando al cliente il solo piacere della guida.
Logo ENEA
Organizzazione o Società: ENEATipologia di OrganizzazioneIstituto di ricercaPaese: ItaliaArea: Materie prime secondarieSettore: Agricoltura, Farmaceutico, RiciclaggioLivello di applicazione: Nazionale, Regionale
La fase di gestione degli scarti e sottoprodotti del frantoio costituisce uno dei principali problemi dell'industria olearia. Se consideriamo i reflui oleari sotto il profilo del loro contenuto in sostanza organica e nutrienti, costituiscono un notevole potenziale energetico che va attualmente perduto. Da qui l’importanza del riciclo e della valorizzazione per il recupero dei materiali utili attraverso l’estrazione o mediante biotecnologie appropriate. Questa buona pratica è il frutto del lavoro fatto in Umbria in cui tre aziende che operano nel settore olivicolo conferiscono le proprie acque di vegetazione ad una quarta azienda che si occupa di valorizzare il sottoprodotto ricevuto mediante una tecnologia che consente di produrre un concentrato di Polifenoli e di idrossitirosolo per applicazione in diversi settori industriali (cosmetico, farmaceutico, alimentare ecc.)
Enel X logo
Organizzazione o Società: Enel X Italia SrlTipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Innovazione e investimentiSettore: Energia e servizi pubblici, TrasportoLivello di applicazione: Internazionale, Nazionale
Enel X sviluppa soluzioni basate su innovazione e sostenibilità per creare valore e consegnarlo ai clienti. L’economia circolare costituisce la base dell'offerta di mobilità elettrica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili (input). Inoltre, la tecnologia Enel X offre un servizio efficace di ricarica, integrato con l'interoperabilità e una piattaforma di condivisione nativa (sharing), utilizzando stazioni di ricarica progettate per durare a lungo (life extension).
Il modello di Attività commerciale definito è aperto ad altri operatori, offrendo prodotti come servizi ai clienti finali e al fornitore di servizi di mobilità che desidera sfruttare l'ecosistema dell'Enel Charge Point Operator.

Novamont logo
Organizzazione o Società: Novamont S.p.A.Tipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: Materie prime secondarieSettore: Industrie bio-based, Sostanze chimicheLivello di applicazione: Regionale
Inaugurato nel 2016, Mater‐Biotech è il primo impianto industriale al mondo per la produzione di 1,4 BDO da zuccheri, aprendo la strada alla produzione di nuovi intermedi chimici da fonte rinnovabile. Mater‐Biotech è frutto della riconversione di un sito dismesso che Novamont ha acquisito nel 2012, in una logica di rigenerazione territoriale e di valorizzazione di competenze e professionalità pregresse. L’1,4 BDO prodotto da Mater-Biotech è utilizzato come componente fondante (building block) rinnovabile per la produzione della quarta generazione del Mater-Bi, con un contenuto ancora più elevato di materie prime rinnovabili e un livello di dipendenza da materie prime fossili e di emissioni di gas serra ulteriormente ridotto. Importante anche l’impatto da un punto di vista occupazionale. L’impianto, in cui oggi operano 75 persone, è stato concepito per riutilizzare i sottoprodotti per il suo fabbisogno energetico, ottimizzando così il ciclo di vita dell’intero processo.
Calcestruzzi S.p.A.
Organizzazione o Società: Calcestruzzi S.p.A.Tipologia di OrganizzazioneSocietà privataPaese: ItaliaArea: ProduzioneSettore: Costruzione (generale), RiciclaggioLivello di applicazione: Regionale
La pratica di economia circolare messa in atto dall’azienda consiste nella produzione di calcestruzzo preconfezionato e di miscele da riempimento con parziale sostituzione degli aggregati naturali, che rappresentano uno dei principali costituenti del calcestruzzo, con aggregati riciclati da calcestruzzo di demolizione o materie prime secondarie di origine industriale (aggregati industriali) come ad esempio le scorie di acciaieria. I calcestruzzi prodotti raggiungono un contenuto totale di materiale riciclato variabile fra 8 e 15%. Le miscele da riempimento hanno un contenuto totale di materiale riciclato ≥70%. Nel periodo 2014-2019 l’azienda ha utilizzato circa 64.400 ton di aggregato riciclato da rifiuti C&D e circa 42.450 ton di aggregati industriali. Valutazione e certificazione degli impatti ambientali e delle percentuali di riciclati tramite studi LCA e dichiarazioni EPD (Dichiarazioni Ambientali di Prodotto di Tipo III).